Il senatore Castiello del M5S smonta pezzo per pezzo la legge Calderoli al Senato: "La vostra autonomia differenziata è una truffa!"
Il senatore Castiello del M5S smonta pezzo per pezzo la legge Calderoli al Senato. “C’è un fulcro di incostituzionalità di questa riforma. Esiste il principio di ragionevolezza, immanente all’esercizio del potere legislativo. Che segna un limite invalicabile alla cosiddetta onnipotenza del legislatore. Qui abbiamo un disegno di legge illogico, che viola il principio di ragionevolezza. Lo dice autenticamente l’articolo 4. Quando stabilisce che la condizione perché venga attuata in concreto l’autonomia differenziata non è solamente quella della determinazione dei Lep, ma quella del loro finanziamento. Ebbene, questa è una condizione giuridicamente ed economicamente impossibile.
"È una truffa"
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Il Codice civile dice che quando un atto, un negozio è sottoposto a condizioni impossibili è radicalmente nullo. Non si esce da questa alternativa. Svimez ha quantificato l’onere di finanziamento dei Lep in 80-100 miliardi l’anno. Dove li prenderete? Questa è una legge truffa. È una legge irrealizzabile. E se realizzata, sarà con ogni probabilità cancellata dalla Corte costituzionale.
Ricordo che il 14 marzo 1947 in Assemblea costituente Pietro Nenni, discutendo del federalismo regionale, disse che in una Nazione dove all’antagonismo sociale tra poveri e ricchi si unisce il dislivello tra le Regioni settentrionali e quelle meridionali. Un simile esperimento non può essere tentato prima di avere operato una vasta riforma socio-economica. Si rischia in caso contrario di mettere in pericolo l’unità della Nazione.
Quali riforme socio-economiche avete fatto per creare il terreno favorevole alla riforma autonomistica? Quella di aver svuotato il fondo perequativo infrastrutturale? Nello stesso ristretto arco temporale azzerate il fondo perequativo e volete realizzare l’autonomia differenziata. È una cosa di cui sinceramente vi dovreste vergognare” ha concluso Castiello del M5S.
