Abuso d’ufficio, l’audio di Travaglio che sciocca tutti – IL VIDEO

Ecco un interessantissimo audio di Marco Travaglio che parla di come i politici italiani abbiano paura dell'abuso d'ufficio.

Pochi giorni fa c’è stato uno scontro infuocato da Lilli Gruber tra Marco Travaglio e il direttore di Libero, Mario Sechi, sull’abolizione del reato di abuso d’ufficio. Sechi difende la cancellazione del reato prevista da Nordio. Sechi difende pervicacemente la cancellazione del reato prevista dal ddl Nordio: “Un politico che fa l’amministratore e viene indagato per abuso d’ufficio, 10 secondi dopo ha la carriera stroncata“. “Ma chi stronca la carriere? – obietta Travaglio – Ma che dici? Siamo pieni di condannati che rimangono al loro posto“. “Vengono sfasciate carriere politiche e vite – ribatte Sechi – Io invece penso che vada introdotto un principio di civiltà giuridica, e cioè la presunzione di innocenza e non la presunzione di colpevolezza”.

L'audio shock

“Qui stanno abolendo un reato, mica stanno dicendo che finché non sei condannato sei innocente. Ma allora aboliamo tutti i reati secondo il tuo ragionamento, perché nei processi ci sarà sempre il caso di chi verrà assolto”. “Non devi firmare atti con cui abusi del tuo potere per sistemare i tuoi protégés a danno dei cittadini meritevoli che non hanno Santi in paradiso. È così difficile da capire? Perché quasi tutti i paesi europei hanno questo reato e ne discutiamo solo noi? E perché l’Italia è l’unico paese dove i politici, quando parlano, sembrano dei criminali di una gang delle periferie più degradate? Perché parlano dalla mattina alla sera della loro paura di essere intercettati, arrestati, indagati?”.

Travaglio aggiunge: “Se tu prendessi un detenuto, lo bendassi e lo portassi in Parlamento a sentire quello che dicono i politici, si sentirebbe a casa propria e penserebbe di trovarsi in una riunione di cosca. Ma non è normale che i nostri politici parlino solo di come scappare dalle indagini, delle intercettazioni e di come farsi cancellare i reati. Non esiste questo dibattito in Germania e in Francia. Questo è lo spread che abbiamo. Negli altri paesi corrono dietro ai delinquenti, qua corriamo dietro ai magistrati. Questa è la differenza”. “E qua i magistrati corrono dietro alla fama”, replica Sechi.

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