"L'aborto non è un diritto", bufera sul convegno alla Camera della Lega. Ecco cosa è successo. Il video shock.
“L’aborto non è un diritto”, bufera sul convegno alla Camera della Lega. Ecco cosa è successo. In pratica nella conferenza ospitata nella Sala stampa della Camera i relatori della Lega hanno negato il diritto all’aborto. L’evento è stato organizzato dal Centro studi Machiavelli e “ospitato” dal deputato della Lega Simone Billi. Alle opposizioni non sono sfuggite le posizioni espresse nel saggio presentato dal Centro a Montecitorio, dove si legge che “l’aborto non è mai giusto e non è un diritto”. “Anche nei casi più tragici, nei dilemmi morali più strazianti, come quelli di stupro, non è mai giusto”, aggiungono i relatori Marco Malaguti e Maria Alessandra Varone. Dichiarazioni contro cui hanno alzato le barricate sia il Partito Democratico che il Movimento 5 Stelle, ma anche Italia Viva, +Europa e Alleanza Verdi e Sinistra. E che hanno costretto la stessa Lega a prendere le distanze.
La frase che ha scatenato la bufera
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“Soddisfazione per tutti, vittoria per chi ha deciso di decidere” Roma, 23 novembre – Il Movimento 5 Stelle (M5S) ha
La tormenta si scatena quando iniziano a circolare gli stralci del nuovo report “Biopoetica”, diffuso alla Camera dal presidente e dai collaboratori del Centro Machiavelli. Stralci che rimandano al nocciolo della pubblicazione: “confutare l’idea che l’aborto e l’eutanasia siano diritti legalmente accettabili o moralmente giustificabili”. L’aborto, dunque, come “una soluzione pratica che vuole essere sublimata a diritto inalienabile”.
Ma le opposizioni vanno all’attacco. Beatrice Lorenzin del Pd parla di un “obbrobrio della Lega”. “A poco servono le retromarce di chi ha organizzato e promosso questo retrogrado convegno”, incalzano i 5 stelle. Per Raffaella Paita di Iv si tratta di “un convegno da Medioevo”. Per la capogruppo di Avs Luana Zanella resta il dispiacere “che la Camera abbia potuto ospitare un evento dove si sono espresse posizioni così retrive”.
Anche il Centro Machiavelli è costretto a intervenire, prendendo le distanze dai relatori e puntualizzando che il presidente Daniele Scalea, moderatore dell’incontro, “ha dichiarato esplicitamente la sua contrarietà a rivedere la legge 194 in senso restrittivo”. Il Centro ringrazia Billi per l’ospitalità e tiene a sottolineare che il deputato non era a conoscenza di “tutto ciò che sarebbe stato detto”. La Lega, si aggiunge, è “estranea” all’organizzazione dell’evento e “non ha partecipato in nessuna fase e a nessun titolo”.