Sentite cosa ha rivelato il conduttore di Report Sigfrido Ranucci sull'editore Ciancio e e sull'ossessione di Gasparri nei suoi confronti.
Sigfrido Ranucci, il conduttore di Report, ha reagito ad un comunicato di Maurizio Gasparri di Forza Italia in cui si fa riferimento all’editore Ciancio. Gasparri dice che “Denigrato dalla trasmissione Report, fin dal 2009, l’editore siciliano Ciancio ha dovuto attendere 15 anni prima di essere assolto perché il fatto non sussiste. Il servizio pubblico continua ad alimentare campagne di denigrazione che poi in sede giudiziaria vengono sconfitte. Fino a quando? Che vergogna!” si legge nel comunicato di Gasparri. Ecco come ha reagito Ranucci sui social.
La reazione di Ranucci
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Sulla sua pagina Facebook ufficiale, Ranucci scrive: “GASPARRI OSSESSIONATO DA REPORT. SI INFORMI PRIMA DI SCREDITARE IL LAVORO DI UNA STRAORDINARIA SQUADRA DEL SERVIZIO PUBBLICO. CIANCIO HA QUERELATO REPORT E HA PERSO IN TUTTI I GRADI DI GIUDIZIO. ED È STATO COSTRETTO A PAGARE ANCHE LE SPESE LEGALI. L’IMMUNITÀ DI CUI GODE GASPARRI NON LO AUTORIZZA A DIFFONDERE INFORMAZIONI NON VERITIERE. COME GIÀ ACCADUTO IN PASSATO.”
La Procura aveva chiesto la condanna a 12 anni e la confisca dei beni che erano stati dissequestrati a Ciancio. Il processo, iniziato nel 2017, dopo anni di indagini e decisioni contrastanti di diversi gip, verteva su presunti rapporti con esponenti di spicco di Cosa nostra etnea legati alla ‘famiglia’ Santapaola-Ercolano. Ipotesi sempre contestata dall’imprenditore e dai suoi legali, Carmelo Peluso, Giulia Buongiorno, e Francesco Colotti. L’editore, 91 anni, è stato per decenni anche direttore de La Sicilia, incarico da cui si è dimesso il giorno del sequestro dei beni. È stato anche presidente per due mandati della Fieg e per anni nel cda dell’Ansa ricoprendo anche l’incarico di vicepresidente.