Report contro il bavaglio ai giornalisti. E il M5S… [VIDEO]

Report si schiera contro la legge bavaglio voluta dalla maggioranza di centrodestra, ecco il video e la posizione del M5S.

Report si schiera contro la legge bavaglio voluta dalla maggioranza di centrodestra, ecco il video e la posizione del M5S. Ecco il post della trasmissione correlato dal video che trovate in fondo alla pagina. “Questa mattina con una conferenza stampa alla Camera dei deputati è stata illustrata una mozione presentata dalla parlamentare Elisabetta Piccolotti sulla libertà dei giornalisti di esercitare la professione, contro le querele temerarie, per il pluralismo e contro i bavagli e le intimidazioni. In Italia sono 7039 i giornalisti vittime di minacce, secondo i dati raccolti dall’osservatorio Ossigeno per l’informazione: “È uno stillicidio quotidiano che passa dalla politica, ma anche dalle querele temerarie, volte a intimidire i giornalisti”, afferma Enzo Nucci di Articolo21. Alla presentazione di questa mattina erano presenti anche l’Ordine dei giornalisti, l’associazione Articolo21, la Federazione nazionale stampa italiana, la rete No bavaglio e i cdr di diverse testate nazionali.”

La posizione del M5S

“Non c’è democrazia se i cittadini non possono essere informati adeguatamente“. Sabrina Pignedoli, europarlamentare del Movimento 5 stelle, è intervenuta a Bruxelles per denunciare la legge bavaglio, che non permette ai giornalisti di pubblicare le ordinanze di custodia cautelare fino al termine dell’udienza preliminare. “Ma sono atti pubblici” ha detto Pignedoli, “ma i cronisti italiani non potranno più citarli. Così i cittadini rischieranno di restare all’oscuro di importanti indagini, magari quelle che coinvolgono politici e colletti bianchi”.

“Proteggiamo i principi costituzionali e non permetteremo mai a nessuno di mettere il bavaglio al giornalismo d’inchiesta, sia quello di Report che di qualsiasi altra trasmissione”. Così aveva parlato in precedenza il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, parlando ai cronisti presenti al sit in di Articolo 21 a San Macuto per la libertà di informazione. L’ex premier si auspicava che non si trasformi in una “battaglia politica” e sottolineava che “c’è bisogno del giornalismo d’inchiesta, della libertà di informare e di fare inchieste approfondite”.

Condividi sui tuoi social:

Articoli popolari

Articoli più letti

Voce dei Cittadini