Ecco come ha reagito il conduttore di Report, Sigfrido Ranucci, dopo la notizia delle dimissioni improvvise di Vittorio Sgarbi.
Ecco come ha reagito il conduttore di Report, Sigfrido Ranucci, dopo la notizia delle dimissioni improvvise di Vittorio Sgarbi. In un video pubblicato sui profili social ufficiali della trasmissione, Ranucci ha spiegato che le dimissioni sono un gesto che merita altissimo rispetto. “Accade raramente per gli esponenti della nostra classe politica, così come apprezziamo le scuse per aver proferito delle frasi sopra le righe. Questo non toglie che torneremo ad indagare sulle vicende che riguardano Vittorio Sgarbi, per l’uso un po’ disinvolto che ha fatto dei suoi autisti” racconta Ranucci nel video che trovate in fondo all’articolo.
Perché Sgarbi si è dimesso
ULTIM’ORA – Arriva l’annuncio di Giuseppe Conte su costituente. “Abbiamo raggiunto…” – VITTORIA?!
“Soddisfazione per tutti, vittoria per chi ha deciso di decidere” Roma, 23 novembre – Il Movimento 5 Stelle (M5S) ha
Vittorio Sgarbi ieri ha annunciato le sue dimissioni immediate da sottosegretario del governo, in seguito a controversie legate alla sua posizione al Ministero della Cultura e a un’inchiesta giudiziaria. Al centro della bufera vi sono le segnalazioni del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, riguardanti compensi ricevuti da Sgarbi e l’inchiesta sulla sparizione di un’opera d’arte rubata, gestita dalla procura di Macerata. La situazione si è aggravata dopo un’intervista televisiva in cui Sgarbi ha avuto uno scambio acceso con il giornalista Manuele Bonaccorsi.
Durante un evento a Milano, Sgarbi ha ritirato gli auguri di morte precedentemente rivolti ai giornalisti, scusandosi per le sue parole e precisando che d’ora in poi esprimerà tali sentimenti senza le responsabilità di un sottosegretario. Ha sottolineato di non voler più ricoprire tale ruolo, distanziandosi dalla figura pubblica che aveva fino ad allora. La decisione di dimettersi è stata influenzata anche da una comunicazione dell’antitrust, che ha ricevuto segnalazioni anonime inviate dal ministro della Cultura. Queste segnalazioni indicavano una presunta incompatibilità di Sgarbi nel tenere conferenze, considerate illecite e in conflitto di interessi. Durante un discorso, Sgarbi ha dichiarato di volersi dimettere per evitare che il pubblico diventi complice di un reato, liberandosi così delle restrizioni del suo mandato per poter partecipare liberamente a trasmissioni televisive e conferenze.