Grave incidente per il testimone di Pozzolo: ecco cosa è successo

È successo un grave incidente al supertestimone di Emanuele Pozzolo, il deputato di Fratelli d'Italia coinvolto nello sparo di Capodanno.

È successo un grave incidente al supertestimone di Emanuele Pozzolo, il deputato di Fratelli d’Italia coinvolto nello sparo di Capodanno. Lo riporta oggi Repubblica: Ricovero in ospedale e prognosi da 90 giorni per l’avvocato Luca Zani, uno degli invitati del veglione di Rosazza e testimone dell’inchiesta sullo sparo che ha messo nei guai il deputato di Fratelli d’Italia, Emanuele Pozzolo. Zani, consigliere comunale a Biella di Fratelli d’Italia, è uno dei testimoni più importanti perché all’una e mezza del primo gennaio era nella stessa stanza dove è partito il colpo dalla pistola di Emanuele Pozzolo, che ha ferito Luca Campana, operaio di 31 anni. E sempre Zani ha visto avvicinarsi a Pozzolo, a un certo punto, il capo scorta di Delmastro, il poliziotto penitenziario Pablito Morello.

"Sono vivo per miracolo"

L’avvocato Zani – che ha 57 anni – era stato sentito tre settimane fa dalla procura di Biella su ogni dettaglio di quella notte. Il suo verbale, come tutti gli altri, è coperto dal segreto istruttorio. Il consigliere, che è molto amico di Delmastro, sabato mattina, durante un’escursione con degli amici sul monte Casto, è precipitato contro un albero in fase di discesa. Date le sue condizioni, e il luogo difficilmente raggiungibile, sono dovuti intervenire gli uomini del soccorso alpino e l’elisoccorso. Zani è stato ricoverato all’ospedale Cto con la diagnosi di trauma cervicale, in gravi condizioni ed è stato operato domenica. I medici hanno stimato una prognosi di 90 giorni.

“Sono vivo per miracolo”, fa sapere dall’ospedale. E spiega: “L’infortunio è stata la conseguenza di una manovra sbagliata, purtroppo in una parte ripida della discesa in mezzo agli alberi. I dottori mi considerano un miracolato. Esprimo un ringraziamento particolare alla equipe dell’elisoccorso, a quella del soccorso alpino di Biella e al Dea del Cto di Torino”.

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