Sanremo, multa a Ferragni e Amadeus per pubblicità occulta su Instagram

Il selfie da 175 mila euro a Sanremo: la Rai multata per pubblicità occulta a Instagram.

La Rai si trova al centro di una controversia economica di proporzioni notevoli dopo che l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) ha inflitto una multa di 175 mila euro per pubblicità occulta in favore di Instagram durante il Festival di Sanremo 2023. La multa è stata confermata dal Tar del Lazio, che ha anche deciso di inviare gli atti alla Corte dei Conti per ulteriori valutazioni. L’episodio incriminato è legato a un selfie scattato sul palco di Sanremo 2023 da Amadeus e Chiara Ferragni, il quale avrebbe comportato benefici economici per entrambe le parti coinvolte e per il social network Instagram. Il Codacons, intervenuto nel processo a tutela degli utenti, ha commentato che i giudici hanno accolto le loro richieste, sottolineando il ruolo chiave di Chiara Ferragni come influencer su Instagram.

La foto incriminata

Il Tar del Lazio ha evidenziato come l’uso dei social media, in particolare Instagram, abbia giocato un ruolo significativo nella strategia editoriale della Rai, portando vantaggi sia all’azienda pubblica che alla concessionaria Rai Pubblicità, oltre che al social stesso. Questa strategia è stata supportata dal coinvolgimento di testimonial provenienti dal mondo dei social media, come Chiara Ferragni, che vantava circa 29 milioni di follower su Instagram. La sentenza del Tar del Lazio ha anche condannato l’apertura del profilo Instagram del conduttore Amadeus durante la trasmissione, definendola una trovata pubblicitaria surrettizia che ha confuso la distinzione tra intrattenimento televisivo e promozione commerciale.

Nonostante la decisione del Tar, fonti interne alla Rai indicano l’intenzione dell’azienda di ricorrere al Consiglio di Stato contro la sentenza. Tuttavia, il Codacons ha chiesto che Amadeus si astenga dal presentare il Festival di Sanremo, rispettando la decisione del Tar e gli interessi dei telespettatori. Ecco la foto che ha fatto scattare tutta questa vicenda:

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