Peter Gomez shock: “Putin dovrebbe marcire e morire” [IL VIDEO]

Peter Gomez ha risposto a una domanda di un utente che gli aveva chiesto se Putin attaccherà l'Europa. Ecco la sua risposta.

Peter Gomez ha risposto a una domanda di un utente che gli aveva chiesto se Putin attaccherà l’Europa. Ecco la sua risposta. “Guarda, per me Putin dovrebbe marcire e morire. Leggo in giro delle cose senza senso. Indirettamente la morte di Navalny l’ha causata lui, però non ha la fama di essere un cretino. Io non mi auguro assolutamente che Putin attacchi l’Europa, io vorrei capire questi geni che ci troviamo al governo, le democrazie occidentali, se capiranno o no, perché soluzioni diverse sappiamo tutti che c’erano e sono sono state evitate. Basta guardare i giornali o le televisioni per capire come funziona il gioco” spiega Gomez nel suo ragionamento.

Putin attaccherà l'Europa?

Vladimir Putin potrebbe attaccare l’Europa già nel 2024. La rivelazione, contenuta in un documento del ministero della Difesa tedesco anticipato da Bild, tratteggia una “via al conflitto” sfaccettata, costituita da vari fronti. Nelle scorse settimane l’intelligence tedesca e polacca avevano già messo in guardia dall’intenzione del Cremlino di scatenare un’offensiva nel continente nei prossimi tre o cinque anni. La novità è che il ministero guidato da Boris Pistorius prevede una forte accelerazione dei conflitti – militari ma anche ibridi – scatenati da Mosca. E il culmine delle aggressioni potrebbe arrivare tra ottobre e dicembre, quando alla Casa Bianca rischia di esserci di nuovo Donald Trump, scettico nei confronti della Nato e affatto disposto, com’è emerso anche di recente, a difendere l’Europa da un’eventuale guerra russa.

A luglio Mosca scatenerebbe pesanti cyber attacchi e altre forme ibride di guerra contro l’Europa, a cominciare dai Paesi baltici, dove Putin punta a sobillare le minoranze russofone e ad aumentare le tensioni interne. Una sorta di riedizione delle finte rivolte russofile in Donbass nel 2014. Gli eventuali disordini interni in Estonia, Lituania e Lettonia fornirebbero la scusa ai russi per spostare truppe nell’Ovest della Russia e in Bielorussia, divenuto ormai uno Stato fantoccio controllato da Putin. A dicembre del 2024 l’occupazione militare di Suwalki porterebbe alle stelle la tensione tra la Russia e la Nato – e poco dopo le cruciali elezioni negli Stati Uniti che potrebbero aver incoronato nuovamente un presidente dichiaratamente ostile verso l’Europa, ossia Donald Trump. Uno scenario agghiacciante, che precipiterebbe l’Europa nell’incubo di una guerra senza l’appoggio dell’alleato di sempre.

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