Vincenzo De Luca ha risposto con un video alle parole che Giorgia Meloni aveva detto durante l'ultima puntata di Porta a Porta.
Nuovo attacco da parte del presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, all’indirizzo della premier Giorgia Meloni. Il governatore ha replicato alla premier che, ospite a Porta a Porta, ha lanciato delle accuse sull’utilizzo dei fondi di coesione da parte della Campania per finanziare sagre ed appuntamenti considerati dalla leader di Fratelli d’Italia di poco rilievo come “la festa del caciocavallo”.
La dura reazione di De Luca
ULTIM’ORA – Arriva l’annuncio di Giuseppe Conte su costituente. “Abbiamo raggiunto…” – VITTORIA?!
“Soddisfazione per tutti, vittoria per chi ha deciso di decidere” Roma, 23 novembre – Il Movimento 5 Stelle (M5S) ha
Secondo De Luca la premier e la maggioranza stanno portando avanti “una campagna di aggressione mirata e di falsificazione che si accompagna sempre all’aggressione politica”, ma, ha puntualizzato nel consueto appuntamento del venerdì “noi dobbiamo stare attenti, non possiamo dare spazio a chi adotta uno stile ‘stracciarola‘, fatto di volgarità, approssimazione, arroganza e mistificazioni. Dobbiamo evitare di dare spazio a questi atteggiamenti. Noi abbiamo l’obiettivo di lavorare in pace, le cose che riguardano la Campania si decidono a Napoli e non a Roma e men che mai nelle stanze della presidenza del Consiglio”.
La premier a Porta a Porta, su Rai 1, aveva fatto una chiosa sulle voci di spesa nei bilanci della regione amministrata dal governatore dem. Nel salotto di Porta a porta, con Bruno Vespa, la premier Giorgia Meloni era tornata sugli insulti che le ha rivolto il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca. Il governatore l’aveva ingiuriata dopo che un corteo di sindaci del Sud giunto a Roma per protestare era stato bloccato dalle forze di polizia. Gli amministratori locali chiedevano, tra le altre cose, lo sblocco dei fondi per il Sud. Proprio sui fondi la premier aveva voluto fare una chiosa: «Se uno guarda l’utilizzo dei Fondi, in Campania ho trovato la festa del fagiolo e della patata, la rassegna della zampogna, la festa del caciocavallo podolico, la sagra dello scazzatiello. Mi chiedo se queste siano le priorità. Spendere i soldi in modo più strategico può dare risultati migliori».