A Biella la candidata sindaco del Pd ha lasciato la seduta comunale per allattare, ecco la frase shock di un leghista.
È scoppiata la polemica a Biella quando Marta Bruschi, capogruppo del Partito Democratico e candidata sindaco del medesimo partito, si è assentata per alcuni minuti dall’aula del consiglio comunale per allattare il suo bambino di otto mesi. Questo gesto ha attirato critiche da parte di un consigliere della Lega, Alessio Ercoli, il quale ha accusato la donna di mostrare scarso impegno verso la politica. La sua dichiarazione ha immediatamente scatenato una vivace discussione tra i membri della maggioranza e dell’opposizione, con alcuni esponenti del Partito Democratico che sostengono che Bruschi sia stata anche oggetto di insulti.
Le parole shock del leghista
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Marta Bruschi, capogruppo del Partito Democratico e candidata sindaco per il centrosinistra alle prossime elezioni amministrative di giugno, ha motivato la sua assenza dall’aula con “motivi familiari”. Tuttavia, questa decisione non è stata ben accolta da Alessio Ercoli della Lega, il quale ha commentato durante il suo intervento in aula: “Notavo un’importante assenza tra i banchi dell’opposizione – ha dichiarato – A due delibere dalla fine, la nuova capogruppo del Partito Democratico e candidata sindaco se ne è andata. Non si tratta di un consigliere qualunque, sono le 9 e 30 di sera, dimostra scarso interesse verso la politica. Mi chiedo come potrà diventare sindaco in futuro”.
Le parole del consigliere della Lega hanno immediatamente innescato una polemica. Andrea Foglio Bonda, consigliere di Buongiorno Biella, ha replicato a Ercoli: “Stai veramente sostenendo che una donna che va a prendersi cura della sua bambina non possa essere sindaco?”. Da quel momento, l’aula è stata pervasa dal caos.
L’episodio non è rimasto confinato a Biella: i deputati del Partito Democratico hanno condiviso su Instagram un estratto del discorso del consigliere leghista, esprimendo solidarietà nei confronti di Marta Bruschi. Hanno commentato: “Solidarietà a Marta Bruschi, candidata sindaco del Pd a Biella, che si è allontanata per pochi minuti dall’aula del consiglio comunale per allattare la sua figlia e che, per questo, è stata insultata da un consigliere della Lega. Questo è chi sono – hanno sottolineato i membri del Partito Democratico – Parlano tanto di famiglia e attaccano violentemente una donna perché si prende cura della propria figlia, arrivando persino a dichiarare che non possa aspirare a diventare sindaco. Una scena ripugnante. Forza Marta”.
