Feroce botta e risposta in diretta da Lilli Gruber tra Massimo Giannini e Italo Bocchino sull'esito delle regionali in Sardegna.
Torniamo a parlare di Italo Bocchino. Una settimana fa a Otto e mezzo (La7) aveva ipotizzato la sconfitta di Alessandra Todde alle regionali in Sardegna, facendo le pulci alla coalizione formata dal M5S, Pd e da Avs (“L‘unica frana che vedo è quella del centrosinistra. Io credo che siano quasi inesistenti per il centrosinistra le possibilità di vincere le elezioni”, disse).
Dopo 7 giorni, il direttore editoriale del Secolo d’Italia Italo Bocchino, sempre nella stessa trasmissione, è stato costretto a rimangiarsi la sua profezia, ma non ha ammesso la sconfitta del centrodestra, avventurandosi in un incredibile arrampicata sugli specchi dando la colpa al candidato imposto da Giorgia Meloni, Paolo Truzzu: “Non c’è stata nessuna sconfitta del centrodestra, le liste sono arrivate al 49&, quindi il centrodestra, anzi, ha vinto le elezioni in Sardegna. Non ha il presidente della Regione perché il candidato non è riuscito ad accogliere tutto il consenso del centrodestra e perché c’è stata soprattutto una frattura tra lui e l’elettorato della città che governa”.
“Ma chi l’ha scelto?”, gli ha chiesto provocatoriamente Lilli Gruber.
Il video
ULTIM’ORA – Arriva l’annuncio di Giuseppe Conte su costituente. “Abbiamo raggiunto…” – VITTORIA?!
“Soddisfazione per tutti, vittoria per chi ha deciso di decidere” Roma, 23 novembre – Il Movimento 5 Stelle (M5S) ha
Bocchino tenta di riprendersi, nonostante la scorsa settimana lo avesse ammesso in tutta serenità: “Una sconfitta del centrodestra in Sardegna sarebbe una sconfitta per tutta la coalizione e per Giorgia Meloni”. Stavolta l’ex parlamentare del Pdl, benché incalzato da Gruber e dall’editorialista di Repubblica Massimo Giannini, non riconosce l’errore commesso dalla leader di Fratelli d’Italia e, come Fonzie in difficoltà quando deve dire ‘Ho sbagliato’, risponde: “È facile dopo dire che Meloni ha sbagliato la sua scelta, non sappiamo il risultato di altre scelte alternative. Il tema è un altro, sia chiaro: il centrodestra ha vinto le elezioni in Sardegna, ma il candidato non si è rivelato capace di aggregare tutto l’elettorato del centrodestra” conclude.