Ospite in studio da Bianca Berlinguer a "Prima di domani", Luca Sommi ha fatto una lucida analisi di quello che è stato il voto in Sardegna.
Ospite in studio da Bianca Berlinguer a “Prima di domani”, Luca Sommi ha fatto una lucida analisi di quello che è stato il voto in Sardegna. Sentite Sommi: “Io sottoscrivo la mozione Capezzone, che ha fatto un elenco preciso del centro sinistra, che una volta tanto ha fatto qualcosa di giusto. Dico una volta tanto perché non è vero, come dice Daniele Capezzone, che il centrodestra ha stravinto le politiche, alle ultime politiche. PD e M5S si sono messi insieme con buona volontà, con una buona candidata e dimostra questa cosa qui: che l’Italia non è un paese di destra, come spesso si dice. Non è vero. Se la sinistra va unita, che non vuol dire il campo largo tanto evocato da Bersani, ma in cui ogni partito fa la sua politica, però al momento delle elezioni è chiaro che se trovano il candidato giusto ce la possono fare” spiega Sommi nel suo ragionamento.
Perché la destra ha perso in Sardegna
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È chiaro che uno dei motivi principali per cui la destra ha perso queste elezioni regionali è stata la scelta del candidato. Le persone votano il candidato, non il partito. E Meloni ha voluto a tutti i costi candidare il sindaco di Cagliari: beh, a Cagliari Truzzu è stato surclassato da Alessandra Todde e questa cosa qui un certo peso ce l’ha in chiave esito elezioni. Avrebbero potuto scegliere un altro candidato migliore, ma non l’hanno fatto. Paradossalmente avrebbero dovuto prendere spunto da Berlusconi, quando sceglieva i propri candidati con molta attenzione, prima di presentarsi alle elezioni.
E infatti Truzzu si è preso la maggior parte delle responsabilità, presentandosi davanti ai giornalisti questa mattina. Passata la notte, il sindaco di Cagliari è ancora più solo. Si presenta davanti ai giornalisti e fa mea culpa. La leader del suo partito l’ha imposto come cavallo da far correre alle Regionali in Sardegna? Non è colpa sua, garantisce il fedelissimo della presidente del Consiglio. “Ho mandato un messaggio a Giorgia Meloni – racconta – Ma la lettura del voto è semplice: non sono state elezioni influenzate da fattori nazionali e il dato che lo prova è il risultato di Cagliari che, più che votare Todde, ha votato contro di me. Sarebbe bastato avere tre-quattro punti in più per vincere l’intera gara”. Truzzu ribadisce che “la responsabilità è mia” perché “ci sono diverse anime in Sardegna. Abbiamo avuto un grande risultato fuori dai centri urbani. Le cause del voto di Cagliari? Ci sono tanti fattori: voto disgiunto, cantieri“ ha ipotizzato.
