C'è stato il caos al Senato dopo l'intervento di Patuanelli del M5S. Volano stracci con i senatori di Fratelli d'Italia, il video.
Il senatore del M5S Patuanelli ha fatto un durissimo intervento al Senato contro il governo. Sentite cosa ha detto: “Nel caso di Pisa sono “decine i video che dimostrano quello che successo”, è impossibile dunque dichiarare di voler “verificare se ci sono stati eccessi”, ha detto in Aula il presidente dei senatori del Movimento 5 Stelle dopo l’informativa del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, sui fatti avvenuti in occasione di manifestazioni pubbliche recentemente svoltesi a Pisa e a Firenze.
“Le Forze di polizia sono quasi sempre la parte debole in queste circostanze”, ma qui si trattava di “gruppi di adolescenti che volevano andare in piazza a manifestare con qualche bandiera”, ha osservato Patuanelli per poi chiarire che non vuole evocare il fascismo, quanto sottolineare che “maggioranza e governo sono più incapaci, che dittatori”. Il presidente dei senatori M5S ha quindi concluso: “State dividendo il Paese invece che unirlo”, piuttosto “dovete garantire anche e soprattutto la voce di chi non la pensa come voi”. Poi succede il caos.
"Non abbaiare"
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“Soddisfazione per tutti, vittoria per chi ha deciso di decidere” Roma, 23 novembre – Il Movimento 5 Stelle (M5S) ha
È scontro in Aula al Senato dopo l’informativa del ministro Piantedosi sui cortei di Firenze e Pisa. Durante l’intervento del capogruppo M5S Stefano Patuanelli che ha definito “tardivo e imbarazzante” l’intervento della premier Giorgia Meloni sui cortei, si leva dai banchi di FdI il grido “non abbaiare”. A quel punto Patuanelli sbotta: “Abbaiare lo dici a qualcun altro, vergognati e taci”. A dargli man forte il senatore Pd Filippo Sensi, che chiede l’intervento del Presidente del Senato Ignazio La Russa affinché censuri il senatore FdI Ernesto Rapani. Rivolgendosi a Piantedosi, Patuanelli aveva in precedenza affermato che “non avrei mai pensato che potesse esserci stato un suo intervento sui fatti di Pisa: è del tutto evidente che il ministro dell’Interno non si occupa di gestire la pubblica sicurezza in una situazione come quella.
Ma Meloni ha detto ‘le lezioni sul governo autoritario da parte di quelli che sparavano sugli idranti sui lavoratori inermi anche no’. Facendo passare il principio che era il governo di allora che diceva di sparare con i cannoni ad acqua e che quindi lei (il ministro, ndr) ha detto di manganellare. Meloni con quella frase spazza via la polemica tra chi sta con le forze dell’ordine e chi contro, perché si riferisce a quella volta che a Trieste, dopo giorni di blocco delle attività da parte dei no-vax si decise di sgomberare la piazza. Quella volta FdI chiese le dimissioni della ministra Lamorgese perché stava con i no-vax non con le forze dell’ordine”. A questo punto scoppia la bagarre in Aula, con le proteste dai banchi di Fratelli d’Italia. “Io proseguo – continua Patuanelli rivolto a La Russa – dopo che avrà censurato chi mi ha detto di non abbaiare”. “Io non l’ho sentita quella frase – interviene il presidente del Senato – Ma se c’è stata questa frase è da censurare”.
