Massimo Cacciari ha reagito in diretta tv alla sconfitta della destra alle ultime elezioni in Sardegna. Il video.
Dopo le elezioni in Sardegna, il dibattito in televisione si concentra sui risvolti che il voto regionale sta avendo tra i leader e i partiti. Se ne è parlato anche a L’Aria che tira. Ospite in studio il filosofo Massimo Cacciari che mette in guardia Meloni a non sottovalutare il segnale politico che viene dall’isola e, soprattutto, l’alleanza tra Conte e Schlein.
“È sempre pericoloso per i leader partecipare in modo così diretto a elezioni locali o regionali. Meloni che è intelligente avrebbe dovuto saperlo. A questo punto Meloni deve stare molto attenta perché Fratelli d’Italia pochi anni fa era al 4% e guardi che non ci si mette niente a tornarci. Il consenso è talmente fragile, è talmente infondato e si indirizza a forza politiche talmente disossate. Ha gruppi di dirigenti talmente nulli che come viene va. Meloni deve capirlo questo, non crederà mica che ha il 30% assicurato. Faccia meno show e faccia qualcosa di concreto. Questo chiede la gente ai politici oggi. Non deve sottovalutare il segnale che è arrivato da Pd e M5S in Sardegna”.
L'affondo di Cacciari
ULTIM’ORA – Arriva l’annuncio di Giuseppe Conte su costituente. “Abbiamo raggiunto…” – VITTORIA?!
“Soddisfazione per tutti, vittoria per chi ha deciso di decidere” Roma, 23 novembre – Il Movimento 5 Stelle (M5S) ha
Nelle ultime settimane, il dibattito politico ha trovato terreno fertile nelle televisioni nazionali, concentrandosi soprattutto sugli impatti del voto in Sardegna sui leader e sui partiti. Un momento significativo c’è stato nella puntata de “L’Aria che tira” del 27 febbraio su La7, dove il filosofo Massimo Cacciari ha espresso osservazioni importanti contro il governo
Durante la trasmissione, Cacciari ha messo in guardia il premier Meloni affinché non sottovalutasse il significato politico che emergeva dall’isola, soprattutto considerando l’alleanza tra Conte e Schlein. Ha sottolineato l’importanza per i leader di non partecipare in modo eccessivamente diretto alle elezioni locali o regionali, poiché ciò comporta rischi non trascurabili.
Cacciari ha poi rivolto un avvertimento particolare a Meloni, sottolineando la fragilità del consenso politico e la velocità con cui possono mutare le dinamiche di consenso. Ha ricordato a Meloni che, seppur Fratelli d’Italia attualmente gode di una solida percentuale di consenso, pochi anni fa si trovava al 4%, evidenziando la natura volatile della politica e la necessità di concretezza da parte dei leader.
Il filosofo ha esortato Meloni a concentrarsi meno sugli spettacoli mediatici e più sull’azione politica concreta, rispondendo così alle esigenze della gente. Ha sottolineato l’importanza di non sottovalutare i segnali emersi dalle elezioni in Sardegna, evidenziando la presenza di un’indicazione significativa proveniente da Partito Democratico e Movimento 5 Stelle.