Milena Gabanelli ha rivelato l'ultimo scandalo che riguarda le licenze dei taxi, nel Dataroom di oggi. Il video.
Milena Gabanelli ha rivelato l’ultimo scandalo che riguarda le licenze dei taxi, nel Dataroom di oggi. Enrico Mattei, una volta parlando dei suoi rapporti con la politica, dichiarò che i partiti erano per lui come i taxi: li utilizzava, pagava e poi scendeva. Ma oggi, quasi 65 anni dopo, sembra che siano i tassisti a dettare le regole del gioco politico, mentre i clienti attendono invano per un servizio migliore. Le norme che avrebbero dovuto aumentare il numero di licenze dei taxi sono state introdotte nel agosto 2023 dai ministri dei Trasporti Matteo Salvini e delle Imprese Adolfo Urso. Tuttavia, rimane incerto quando verranno effettivamente rilasciate più licenze.
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Attualmente, molte città italiane soffrono di una cronica carenza di taxi. A Milano, l’ultimo aumento delle licenze risale al 2003, a Roma al 2005, e a Napoli al lontano 1998. Le richieste di taxi non soddisfatte sono elevate, con picchi del 40-44% rispetto alle richieste totali. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha sollecitato i Comuni a regolare il numero di licenze in base alla domanda, poiché il numero rimane pressoché invariato da vent’anni, nonostante l’aumento della popolazione e del turismo. Le leggi attuali permettono ai titolari di licenze di trasferirle ad altri, con prezzi che oscillano tra 150.000 e 200.000 euro. Ciò ha portato alla resistenza dei tassisti contro l’aumento delle licenze, che potrebbe svalutare quelle già esistenti.
Le nuove norme introdotte dal decreto Salvini-Urso offrono una procedura alternativa e più veloce per il rilascio di nuove licenze in alcune città selezionate, ma limitano l’aumento massimo delle licenze al 20% e richiedono che l’incasso sia distribuito tra i tassisti esistenti. Il Comune di Milano ha avviato il processo di aumento delle licenze, fissando il prezzo di ciascuna a 96.500 euro, suscitando però polemiche tra i tassisti. Al contrario, il Comune di Roma ha scelto di seguire la procedura esistente per non essere obbligato a cedere l’intero incasso ai tassisti esistenti. Insomma, l’aumento delle licenze dei taxi in Italia è un argomento controverso, con interessi divergenti tra tassisti, autorità locali e clienti.
