Sono usciti i risultati delle elezioni regionali in Abruzzo, in vantaggio il candidato di centrodestra e presidente attuale, Marsilio.
Ci sono importanti novità che riguardano le elezioni regionali in Abruzzo. Nella prima proiezione per le elezioni regionali in Abruzzo di Noto sondaggi per Rete8, con una copertura del 5% del campione, il candidato di centrodestra Marco Marsilio si attesta al 54,5% dei consensi, e quello di centrosinistra Luciano D’Amico al 45,5%. Affluenza definitiva in Abruzzo al 52,2%, quasi un punto in meno del 2019.
L’ultima proiezione in nostro possesso dice che Marsilio è in vantaggio addirittura con il 58,4%, mentre D’Amico scende al 41,6%.
Chi è Marco Marsilio, il candidato del centrodestra alle elezioni in Abruzzo
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Marco Marsilio, romano di nascita, era già governatore in Abruzzo prima di queste elezioni. Nato a Roma, ha trascorso gran parte della sua vita tra la capitale e la regione abruzzese, dove il padre, originario dell’Abruzzo ma emigrato in cerca di lavoro, è tornato a vivere dopo il pensionamento. La sua famiglia include una sorella gemella, Laura, già assessore capitolina alla scuola, e un fratello minore di nome Claudio.
La sua carriera politica ha avuto inizio negli anni ’80 con Fare Fronte, l’organizzazione giovanile del Fronte della Gioventù. Dopo aver lavorato come consigliere comunale a Roma per tre mandati consecutivi dal 1997 al 2008, Marsilio è stato eletto alla Camera dei deputati nel 2008, con il Popolo delle libertà. Nel 2012 è stato tra i fondatori di Fratelli d’Italia. Nel 2018 è stato eletto al Senato come capolista di FdI nella circoscrizione Lazio. Tuttavia, ha rassegnato le dimissioni dal Senato il 10 febbraio 2019, in seguito alla sua elezione a presidente della Regione Abruzzo.
Marsilio è stato il primo presidente di regione proveniente da Fratelli d’Italia. Nonostante la sua lunga militanza politica in partiti come Msi, An e Pdl, è stato il sostegno elettorale della Lega di Matteo Salvini a determinare la sua elezione in Regione nel 2019. Meloni ha raccontato nella sua autobiografia l’incontro con Marsilio nel 1992, quando lui la tesserò al Movimento sociale italiano del quartiere Garbatella a Roma.
