La rivelazione di Marco Travaglio. Ecco la verità sull’elezione del Vice Presidente Giuseppe Valentino

Il direttore de Il Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, ieri è intervenuto al noto programma “Otto e Mezzo” su La7 condotto da Lilli Gruber, commentando lo scandalo relativo alle elezioni del Vice Presidente Giuseppe Valentino, indagato in un’inchiesta sulla ‘ndrangheta e costretto a ritirare la sua candidatura.

Dichiara nel corso dell’intervista: “e rientra sempre nella sfortuna che questa cosa è capitata il giorno dopo la cattura di Messina Denaro e quindi quando candidi non in un posto qualsiasi al Consiglio Superiore della Magistratura per farne il Vicepresidente cioè il capo Perché di fatto è quello che gestisce il Consiglio per conto del Presidente della Repubblica che non è sempre presente e ci metti uno che ha un’indagine collegata a quella di Gotha per ‘ndrangheta per me un presunto innocente ovviamente perché è soltanto indagato ma a me quello che preoccupa non è il fatto che c’è l’indagine è la sua biografia è un signore che risulta in contatti strettissimi fino a quando non l’hanno arrestato con un certo Paolo Romeo che non c’entra niente con l’amico di Bocchino quello dello scandalo Consip è un certo Paolo Romeo Calabrese”.

Precisa, poi: “Ho voluto precisare delle cose delle cose l’abbiamo pubblicato volentieri come pubblichiamo le precisazioni di tutti quelli che vogliono dire qualcosa su ciò che abbiamo scritto di loro con molto piacere perché siamo giornalisti corretti dopodiché stavo parlando dell’amico di Valentino e si chiama Paolo Romeo che si è beccato in primo grado 25 anni per ‘ndrangheta ed è un ex fascista neofascista di avanguardia nazionale di ordine nuovo reo confesso di avere ospitato Franco Freda nella latitanza allora la domanda è ma come fa il partito del Presidente del Consiglio a proporre alla vicepresidenza del CSM uno che ha queste frequentazioni non mi interessa se indagato non indagato eccetera ma voglio dire ma le ragioni di opportunità politica ma quando risciacqua la bocca di Borsellino  diceva “prima che arrivi la Magistratura i partiti facciano pulizia al loro interno” e colpiscano anche i comportamenti che non sono reato perché non ci sono solo i reati ci sono anche un sacco di altre cose che non sono reato ma che con la politica non devono aver niente a che fare come è possibile che il Partito della Meloni sia arrivato a farlo votare l’hanno visibile” conclude.

“A parte il fatto che quest’idea che ieri una manina ha tirato fuori una notizia segreta è ridicola se mi facevate un colpo di telefono anche una settimana fa ve lo dicevo io che era sotto indagine perché lo sanno tutti lo sanno tutti È Sotto indagine da anni e questo è un problema di lentezza della Giustizia Italiana nei confronti perché quello è il Consiglio Superiore della Magistratura ma ti pare che puoi mettere uno che è sotto indagine e dopo che magari viene eletto Vicepresidente il Consiglio Superiore Magistratura avete l’imbarazzo perché magari può capitare che te lo rinviano a giudizio o che Romeo si ricorda qualcos’altro di lui ma è la opportunità politica che vi ho detto ma rendetevi conto della sede centrale” conclude ironicamente.

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