Michele Santoro ha fatto un accorato appello per le firme del 13 e 14 aprile che riguardano il suo nuovo progetto politico.
“La buona notizia è che ad oggi abbiamo raccolto 40.000 firme, più della metà di quelle che servono”: così Michele Santoro, in un video sui social annuncia che la lista Pace Terra Dignità promossa assieme a Raniero La Valle in vista delle Europee ha già raggiunto 40.000 firme, chiedendo ai sostenitori della pace di presentarsi nelle piazze d’Italia sabato 13 e domenica 14 aprile per raccoglierne almeno altre 20.000 e arrivare alla “volata finale” con le 75.000 firme necessarie a presentarsi a voto di giugno. “Contro di noi stanno usando di tutto: la burocrazia, i giornali, sondaggi taroccati, gli insulti”, ha aggiunto. “Il ministro dell’Interno (Matteo Piantedosi, ndr) ha fornito con ritardo le istruzioni ufficiali e non ha fatto niente per garantire lo svolgimento del servizio di raccolta nei comuni, in questo modo ha autorizzato i comuni non interessati a fare un vero e proprio ostruzionismo”.
La stoccata al sindaco Gualtieri
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“Scandaloso che anche il Comune di Roma non si senta obbligato a garantire un diritto primario”, ha denunciato nel video appello. “Il sindaco Gualtieri che appartiene a un partito che si chiama democratico, si dovrebbre vergognare di essere così insensibile al bisogno di partecipazione”, ha attaccato. “Repubblica è arrivata a chiamarmi fascista, non so cosa direbbe Scalfari del livello di servilismo a cui si è spinto questo giornale”, ha accusato. Una denuncia pubblica a cui segue l’invito nelle piazze per i giorni 13 e 14 aprile, in tutti i capoluoghi d’Italia con la presenza dei candidati della lista. “Perciò il 13 e 14 aprile abbiamo bisogno delle vostre firme, di tutti voi, abbiamo bisogno in particolare dei valdostani, della Sicilia e della Sardegna, isole che ho sempre amato. Ci vediamo in piazza sabato pomeriggio e domenica. Tu scrivi il tuo nome e io leggerò la parola pace”, ha concluso Michele Santoro.