Fabrizio Masia nel consueto sondaggio per il noto programma Agorà su Rai3 parla del calo dei consensi nei confronti del partito della Leader Giorgia Meloni a influenzare i consensi sono le riforme su caro-vita e accise.
“FdI, scende del -0,4% arrivando al 27,8%. Una perdita che va comunque presa con le pinze. Il sondaggista infatti, in onda su Rai 3 lunedì 23 gennaio, tiene a precisare che i dati devono essere valutati con “onestà intellettuale”.
Dietro a FdI c’è ancora una volta il Movimento 5 Stelle. Masia dichiara: “La forza politica di Giuseppe Conte guadagna due decimali e sale al 17,6%. Si avvicina il Partito Democratico. Dopo mesi in caduta libera, Enrico Letta e compagni crescono dello 0,3% e si attestano al 14,4%”.
Segue la tendenza dell’alleata Meloni, Matteo Salvini: “La Lega perde due decimi e raggiunge l’8,8%. Stessa sorte per l’alleanza Azione-Italia Viva, con Carlo Calenda e Matteo Renzi che si piazzano all’8,2%”. Continua: “Più stabile Forza Italia al 7%. Torna invece a crescere (+0,3%) dopo il caso Soumahoro l’alleanza Sinistra-Verdi: 3,8%, sotto il 2,5% tutti gli altri partiti”.
Le cifre fanno pensare che per la prima volta il governo Meloni segni una battuta d’arresto. Eppure per il sondaggista di Emg non è proprio così.
Fabrizion Masia parla chiaro: “Per onestà intellettuale va considerato che FdI è in calo, ma rispetto alle elezioni del 25 settembre fa registrare un dato ben più alto rispetto a quello uscito dalle urne. Allo stesso modo, i dem crescono ma non cambiano le sorti del partito”.
