Da Serena Bortone a Che sarà si è scatenato il putiferio quando si è iniziato a parlare di fascismo e nazismo. Il video.
Le recenti parole di Massimo Magliaro, presidente della Fondazione Almirante, hanno scatenato un acceso dibattito dopo la sua partecipazione al programma televisivo “Che sarà” su Rai3, condotto da Serena Bortone. Durante la trasmissione, Magliaro è stato oggetto di critiche da parte degli altri ospiti in studio per le sue dichiarazioni precedenti su “DiMartedì”, che avevano suscitato polemiche. Nell’ultima puntata del programma condotto da Giovanni Floris su La7, Magliaro aveva dichiarato di considerarsi fascista in risposta all’attore Ascanio Celestini, senza temere conseguenze legali.
Bortone costretta a intervenire
ULTIM’ORA – Arriva l’annuncio di Giuseppe Conte su costituente. “Abbiamo raggiunto…” – VITTORIA?!
“Soddisfazione per tutti, vittoria per chi ha deciso di decidere” Roma, 23 novembre – Il Movimento 5 Stelle (M5S) ha
In questa occasione, Magliaro è stato interpellato da Nicola Lagioia riguardo alla natura delle idee fasciste e naziste. Lagioia ha affermato che criticare le idee non è un reato, chiedendo se si possa definire il fascismo e il nazismo come “idee di merda”. Magliaro ha risposto affermativamente, aggiungendo di essere fermamente contrario al nazismo ma distinguendo nettamente tra fascismo e nazismo, sottolineando che le due ideologie non hanno nulla in comune. La discussione è poi divampata quando Serena Bortone ha sollevato il caso del delitto Matteotti, chiedendo se fosse possibile considerarlo un atto cristiano, considerando le dichiarazioni di Magliaro sul fascismo. Lagioia ha poi menzionato le leggi razziali fasciste, mentre Bortone ha sottolineato la gravità di tali leggi come un’aberrazione morale.
Magliaro ha concordato sulla condanna delle leggi razziali, ma ha evitato ulteriori commenti sulla questione del delitto Matteotti, mostrando un evidente dissenso rispetto alle osservazioni di Bortone. La discussione è rimasta accesa, con voci sovrapposte in studio, evidenziando la complessità e la delicatezza del tema affrontato.
