Matteo Renzi ha fatto un video in cui annuncia che se eletto andrà a Bruxelles e che ha querelato Lilli Gruber, ecco perché.
Nelle ultime ore, Matteo Renzi ha ribadito con fermezza il suo impegno verso Bruxelles, dichiarando che, se eletto, prenderà effettivamente il suo posto nell’Unione Europea. Questa affermazione arriva in seguito alla diffusione di un video, ampiamente condiviso sui social media, nel quale il politico spiegava dettagliatamente le motivazioni della sua candidatura, nonostante sia l’ultimo della lista del suo partito. L’aspirazione di Renzi potrebbe sembrare banale, ma egli stesso sottolinea che non lo è affatto, considerando che i capilista dei maggiori partiti italiani raramente si recano a Bruxelles nonostante la loro posizione di vertice nelle rispettive formazioni. Questo è solo un altro esempio delle critiche e delle polemiche che il fondatore di Italia Viva, senatore della Repubblica, non esita a lanciare.
Il video pubblicato sui social
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Renzi non risparmia neanche la giornalista Lilli Gruber, contro la quale ha deciso di intraprendere azioni legali per le sue affermazioni. Gruber, infatti, aveva dichiarato durante la trasmissione “Otto e Mezzo” che “Renzi come gli altri leader, se eletto, non andrà in Europa”. Tuttavia, l’ufficio stampa di Italia Viva ha rapidamente smentito queste parole, definendole “falsità tendenziose e prive di fondamento”. Secondo l’ufficio stampa, Renzi ha più volte chiarito che, diversamente dagli altri candidati, se eletto, sarà presente a Strasburgo come tutti i candidati della lista “Stati Uniti d’Europa”. In risposta a queste accuse, Renzi ha diffuso un video in cui ribadisce con decisione il suo impegno verso l’Europa, sottolineando che, se sarà eletto, non mancherà di onorare la sua promessa. La sua determinazione a seguire questa linea di condotta è evidente e rappresenta un elemento centrale nella sua campagna elettorale.
