Intercettazioni Messina Denaro: Bersani parla chiaro e si confronta con Travaglio

Bersani ieri è intervenuto al noto programma “Otto e Mezzo” condotto da Lilli Gruber su La7. Nel corso della puntata si è a lungo dibattuto sul problema dello sciopero dei benzinai.

Travaglio: “beh intanto il primo sciopero non si scorda mai no? è il primo sciopero che subisce questo governo e lo subisce non per un fattore che non dipende dal Governo e cioè dall’aumento del prezzo dei carburanti che dipende dalla guerra e dalle sanzioni ma per la la capacità incredibile che ha questo Governo di farsi del male da solo di farsi opposizioni da solo lo spiegava Bersani ma io ho scoperto adesso leggendo che la Confcommercio ha calcolato che l’obbligo di mettere il cartello tutti i giorni col prezzo medio e altri obblighi previsti nell’ultima proposta di mediazione del Ministro Urso costerebbero ai benzinai la bellezza di 400 milioni in più il che vuol dire che dovrebbero aumentare il carburante per rispettare gli obblighi che il governo gli mette per far scendere il prezzo cioè è una cosa che se non fosse seria sarebbe comica bastava dire la verità fin dall’inizio abbiamo deciso di togliere gli sgravi sulle accise perché non abbiamo i soldi perché abbiamo deciso di buttare via un miliardo per un condono fiscale che unico caso nella storia dei condoni fiscali invece di portare gettito porta via soldi allo Stato perché è il primo condono fiscale che costa anziché produrre anziché produrre gettito abbiamo deciso di buttare i soldi in altro modo e quindi vi leviamo gli sgravi e dato che questa cosa non la possono dire perché se no la gente si incazza hanno cominciato a inventarsi formule strane agli speculatori appunto alla pompa oppure rimedi strani come quello dei cartelli che comunque si li si legga criminalizzano l’ultimo anello della catena perché comunque se devi mettere un cartello vuol dire che c’è un sospetto su di te e credo che sia per questo”.

Continua: “Ma io l’altro giorno ho visto un po’ di dibattito parlamentare ho visto due ottimi interventi di Scarpinato al Senato e di Cafiero de Rao alla Camera 5 Stelle sulla giustizia hanno una posizione molto netta il PD ne ha come al solito 12 cioè la posizione di Bersani che dice se Nordio si dimette non mi dispiace affatto non è condivisa da una buona metà del partito perché metà del Partito Democratico la pensa come Nordio o quasi è questo il tema quindi non è tanto diredevono mettersi insieme devono prima decidere che cosa sono il PD sulla giustizia come la pensa a otto linee 12 linee quella di Bersani sarebbe quella migliore”.

Riguardo Nordio chiarisce: “tra l’altro voglio dire il Ministro della Giustizia noi abbiamo chiesto le dimissioni del Ministro della Giustizia perché il Ministro della Giustizia non è pagato per riscrivere tutte le volte che diventa un che cambia il Ministro della Giustizia per riscrivere tutte le regole del processo penale del processo civile la Costituzione. Il ministro della giustizia è l’unico Ministro citato nella Costituzione e c’è scritto che il suo compito è fornire alla giustizia gli strumenti per funzionare non di inseguire i massimi sistemi eccetera questo segue i massimi sistemi segue  e poi incappa in gaffe clamorose ecco perché ci può essere certamente malcontento in un certo elettorato di destra è quando ti senti dire siamo per la certezza della pena siamo per Borsellino siamo per l’antimafia e quello attacca I magistrati antimafia il giorno in cui catturano Messina Denaro dicendo che vedono la mafia dappertutto e poi ti dice che le intercettazioni non servono nemmeno per i mafiosi Perché i mafiosi non parlo di reati e notizie di oggi che un’intercettazione ha rivelato informazioni stavano parlando della Costituzione della mafia scritta dai padri costituenti della mafia altro che non parlare di cose importanti per le indagini e in più continua ad arrampicarsi sugli specchi dicendo che lui vuole evitare gli abusi oggi c’è stata l’audizione del garante della privacy che ha detto che da quando è entrata in vigore la riforma Bonafede Orlando gli abusi dal 2020 segnalati sono zero cioè stanno parlando di zer0 di niente perché devono nascondere il fatto che non vogliono più far scoprire i reati dei colletti bianchi e quindi ogni giorno si inventano qualcosa” conclude.

Interviene Bersani: “cioè come si fa a dire cioè stiamo dicendo tutti una cosa che la mafia ha smesso la fase stragista e si è messa diciamo nella negli affari no dove sono gli affari dove sono i soldi adesso PNR le politiche ambientali e delle rinnovabili la sanità che Cuba la metà del  bilanci regionali queste cose qui passano tutte per la pubblica amministrazione tutte vuoi che non corrono in un modo e l’altro cioè la corruzione è intrinseca al tema della nuova mafia come si fa a separare queste due cose qui infine aggiungo è vero i cittadini italiani ce l’hanno con la giustizia non per il codice perché è un servizio che non funziona va bene è un ministro il suo problema e deve farlo funzionare e non tutte le cose sono riferibili al codice”. Continua: “nella mia città ragazzi devono prendere dei pensionati a gettone… ormai devono prendere dei pensionati a gettone per fare il lavoro di un cancelletto per fare lavoro diciamo in un paese civile”.

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