Marco Travaglio è stato ospite da Lilli Gruber a Otto e mezzo, ecco cosa ha rivelato sulla riforma della giustizia del governo Meloni.
Durante un’intervista a “Otto e Mezzo” su La7, Marco Travaglio, direttore de Il Fatto Quotidiano, ha espresso critiche decise nei confronti dell’attuale governo guidato da Giorgia Meloni. “Al governo non ci sono fascisti, ma berlus-cloni. E lo stanno dimostrando”, ha dichiarato Travaglio, commentando la recente riforma della giustizia proposta dall’esecutivo.
Il giornalista ha collegato la riforma allo scandalo in Liguria, che ha coinvolto Giovanni Toti, presidente della regione, attualmente agli arresti domiciliari. Secondo Travaglio, l’obiettivo principale della riforma è quello di ostacolare le indagini sui reati più gravi, quelli commessi da chi ha accesso alla pubblica amministrazione. “Non è una vera riforma della giustizia quella che stanno annunciando: la separazione delle carriere non diminuirà di un nanosecondo la durata dei processi”, ha affermato.
"Non sono fascisti, ma Berlus-cloni"
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Travaglio ha inoltre evidenziato un punto cruciale della riforma, ossia l’introduzione di un ordine del giorno per impedire l’uso del trojan in indagini come quella ligure. “La vera sostanza è quella che è passata con un ordine del giorno per impedire che il trojan venga utilizzato in indagini come queste”, ha concluso il direttore de Il Fatto Quotidiano.
