Roma, 1 giugno 2024 – Momenti di alta tensione si sono registrati oggi durante il corteo contro il governo Meloni a Roma. I manifestanti, appartenenti a vari collettivi, hanno deviato dal percorso previsto, dirigendosi verso la stazione Termini e il centro della città. Gli agenti di polizia sono intervenuti prontamente, utilizzando anche i lacrimogeni per disperdere i partecipanti.
La Situazione a Castro Pretorio
Gli scontri più accesi sono avvenuti a Castro Pretorio, dove alcuni manifestanti hanno lanciato petardi e bombe carta contro la polizia, accendendo anche fumogeni. La tensione è salita ulteriormente quando alcuni dimostranti, con il volto coperto dalla maschera di “V per Vendetta”, hanno bruciato un aeroplanino di cartone davanti a un ingresso del Palazzo dell’Aeronautica.
Scontri in Via Montebello
Un altro momento di scontro si è verificato in via Montebello, all’angolo con corso d’Italia. Qui, dallo spezzone finale del corteo, sono stati lanciati oggetti e bottiglie contro un cordone di polizia. Dopo questo breve ma intenso confronto, il corteo ha ripreso il suo percorso verso piazza di Porta Pia, dove la situazione è tornata alla calma.
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Il “Contro-Corteo” dei Collettivi
Secondo quanto riportato da diverse fonti, circa 200 persone che si sono scontrate con la polizia a Castro Pretorio non facevano parte del corteo ufficiale. Questi manifestanti hanno formato un ‘contro-corteo’, separato dal gruppo principale. Dopo gli scontri iniziali, si sono diretti verso viale del Policlinico, per poi tornare indietro improvvisamente verso piazza della Croce Rossa, davanti alla sede di Ferrovie dello Stato.
Scontri in Via Vicenza
Le tensioni sono continuate anche in via Vicenza, dove il gruppo dei collettivi de La Sapienza ha tentato di sfondare un cordone di polizia utilizzando scudi di plexiglas. Dopo un lungo corpo a corpo, gli agenti hanno utilizzato i lacrimogeni per respingere i manifestanti, riportando la situazione sotto controllo.
Il Contesto Politico
Il corteo è stato organizzato per protestare contro il governo Meloni, in concomitanza con il comizio finale del premier in vista delle elezioni europee. Il clima di tensione riflette il crescente malcontento sociale e politico, con la sinistra che accusa il governo di alimentare l’odio politico. La leader del Partito Democratico, Elly Schlein, ha risposto alle accuse del premier Meloni, invitandola a un confronto democratico.
Nonostante i momenti di violenza, il corteo ha proseguito il suo percorso, concludendosi in piazza di Porta Pia dove è tornata la calma. Le forze dell’ordine hanno gestito con fermezza le situazioni critiche, utilizzando lacrimogeni e respingendo i manifestanti, evitando ulteriori escalation di violenza.