Durante il comizio di ieri in Piazza del popolo della leader di Fratelli d’Italia e presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha fatto una comparsa inaspettata Antonio Angelucci, deputato della Lega, nonchè l’uomo noto per il suo record di assenteismo in Parlamento e per essere il deputato più ricco. Angelucci, accompagnato dalla figlia, è stato visto uscire dal retropalco poco dopo l’arrivo della Meloni.
La presenza di Angelucci non è passata inosservata ai cronisti presenti, che lo hanno subito avvicinato per chiedergli delle sue frequenti assenze parlamentari. La reazione del deputato è stata immediata e decisamente poco diplomatica. Alla domanda sul suo record di assenteismo, Angelucci ha risposto in modo volgare: “Vattene a fanc….”.
Ma le provocazioni di Angelucci non sono finite qui. Alla domanda se avesse intenzione di acquistare l’Agenzia Giornalistica Italia (AGI), la seconda agenzia di stampa del Paese, il deputato ha risposto nuovamente con parolacce, dimostrando un atteggiamento sprezzante nei confronti della stampa.
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Alle richieste di spiegazioni sul perché fosse presente al comizio e su eventuali progetti futuri, Angelucci ha fornito risposte evasive e a tratti grottesche, come: “Che ci faccio qui? Ho l’ernia del disco”; “Non ho sentito”. Le sue risposte non hanno fatto altro che accentuare la tensione con i giornalisti, i quali hanno riportato l’episodio come emblematico del difficile rapporto tra alcuni politici e il mondo dell’informazione.
L’episodio ha suscitato numerose reazioni, alimentando il dibattito sull’importanza del rispetto verso il lavoro dei giornalisti e il ruolo fondamentale che essi svolgono nella società democratica. Voi che ne pensate?
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