G7, Aborto e Aggressione a Donno: Scanzi si scontra con Sechi a otto e mezzo – VIDEO

Andrea Scanzi, ha commentato lo scontro che ha visto protagonisti il parlamentare dell’opposizione, Donno, e il ministro Calderoli. Scanzi ha criticato aspramente la narrativa che dipinge l’evento come una semplice rissa o scontro, definendolo invece un’aggressione di stampo vagamente squadrista.

Secondo Scanzi, Donno non ha commesso alcuna provocazione estrema, limitandosi a esporre un tricolore italiano davanti a Calderoli. Questo gesto, apparentemente innocuo, ha suscitato una reazione violenta. Scanzi sottolinea come l’essere associato alla bandiera italiana possa risultare sgradevole per alcuni esponenti della Lega, ricordando le passate dichiarazioni di Bossi contro il tricolore. Tuttavia, rimane inaccettabile che un parlamentare della Repubblica risponda con violenza a un gesto simbolico.

Leggi anche

Scanzi ha anche appoggiato le dichiarazioni di Michele Santoro, il quale ha evidenziato come alcune reazioni parlamentari riflettano una mancanza di lucidità. Alcuni esponenti, incluso chi ha commesso l’aggressione, hanno tentato di minimizzare l’episodio.

Critica alle posizioni del governo

Passando alla discussione sull’aborto e le posizioni del governo, Scanzi ha espresso preoccupazione per le dichiarazioni di Giorgia Meloni e il suo governo, che ha definito retrograde e oscurantiste. Ha criticato la manipolazione politica del dibattito sull’aborto e la natalità, vedendo in essa un tentativo di distrarre l’opinione pubblica dai fallimenti in politica estera e altre aree.

Scanzi ha ricordato la coerenza di Meloni con la sua visione tradizionalista, già espressa nel Congresso di Verona del 2019, e la scelta di figure come Eugenia Roccella al Ministero della Famiglia. Questi segnali, secondo Scanzi, delineano un governo che promuove una visione della famiglia e dei diritti delle donne fortemente conservatrice e in linea con figure politiche europee come Orbán e Zemmour, noti per le loro posizioni anti-femministe.

Il video

Condividi sui tuoi social:

Articoli popolari

Articoli più letti

Voce dei Cittadini