La Corte di Cassazione ha stabilito che il processo per diffamazione contro i giornalisti di Report si terrà a Varese. La decisione è stata presa dopo che il giudice Luciano Luccarelli ha chiesto un parere sulla competenza territoriale, dato che il servizio incriminato era stato prodotto a Roma, sede degli studi Rai. La difesa dei giornalisti, rappresentata dall’avvocato Mario Casellato, sosteneva infatti che il processo dovesse svolgersi a Roma. Tuttavia, la Cassazione ha stabilito che il luogo della presunta offesa, ossia la residenza della parte offesa, fosse determinante per la competenza territoriale.
Leggi anche
ULTIM’ORA – Arriva l’annuncio di Giuseppe Conte su costituente. “Abbiamo raggiunto…” – VITTORIA?!
“Soddisfazione per tutti, vittoria per chi ha deciso di decidere” Roma, 23 novembre – Il Movimento 5 Stelle (M5S) ha
Il procedimento coinvolge il conduttore di Report, Sigfrido Ranucci, e l’inviato Giorgio Mottola, autori di due servizi trasmessi nell’ottobre 2020. Secondo l’accusa, i servizi diffamavano il ministro Giancarlo Giorgetti, allora sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, presentandolo come favorevole ad agevolare indebitamente amici e colleghi di partito, tra cui l’avvocato varesino Andrea Mascetti, anche lui parte offesa in un altro processo collegato.
Il ministro Giorgetti, assistito dall’avvocato Monica Alberti dello studio legale Mascetti, si è costituito parte civile e chiede risarcimento danni per diffamazione.
La decisione della Cassazione mette fine al dibattito sulla competenza territoriale, confermando che il processo si terrà a Varese, nella sede di Piazza Cacciatori delle Alpi.
Continua il record di ascolti
Report ieri sera ha realizzato il 7,5% con circa 1,3 mln di spettatori. Nel corso della puntata sono state raggiunte punte del 9% e 1,6 mln. Report si conferma promo programma di informazione del Prime Time e terzo in assoluto. Grazie alla vostra dedizione e al gran lavoro di Emanuele Bellano, Chiara De Luca, Danilo Procaccianti, Giulio Valesini e Cataldo Ciccolella.