La tensione politica cresce mentre si avvicina l’approvazione della proposta di riforma costituzionale del Premierato, con l’opposizione che si manifesta vigorosamente in piazza e attraverso dichiarazioni pubbliche. In particolare, l’associazione Articolo 21 ha sollevato un forte allarme, sostenendo che il progetto potrebbe compromettere irrimediabilmente l’equilibrio dei poteri all’interno della Costituzione italiana.
Nella loro nota recentemente diffusa, Articolo 21 ha espresso preoccupazione per ciò che definiscono un sistema ibrido proposto, che potrebbe privare il Parlamento della sua rappresentatività e trasformarlo in una mera appendice del Governo. L’associazione ha raccolto il sostegno di oltre 180 costituzionalisti, inclusi ex presidenti e vicepresidenti della Corte costituzionale, che condividono le stesse preoccupazioni circa le possibili conseguenze di una tale riforma.
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“La nostra Costituzione è un pilastro fondamentale della democrazia italiana e deve essere maneggiata con estrema cautela”, si legge nella nota di Articolo 21. “Introdurre un premio che potrebbe permettere a una minoranza di assumere il controllo delle istituzioni senza contrappesi adeguati rappresenta un rischio troppo alto per l’equilibrio democratico del nostro Paese.”
L’appello di Articolo 21 è stato supportato da diverse figure di spicco nel campo del diritto costituzionale, che hanno sottolineato la gravità delle sfide poste dal progetto di riforma. Tra i firmatari figurano:
– Enzo Cheli
– Ugo de Siervo
– Gaetano Silvestri
– Gustavo Zagrebelsky
– Vittorio Angiolini
– Agostina Cabiddu
– Roberto Zaccaria
– Federico Sorrentino
– Sergio Bartole
– Mario Dogliani
– Franco Bassanini
– Roberta Calvano
– Antonio D’Atena
– Mauro Volpi
– Roberto Romboli
– Paolo Caretti
– Antonio Ruggeri
– Paolo Ridola
– Camilla Buzzacchi
– Gian Candido de Martin
– Maurizio Pedrazza Gorlero
– Maria Cristina Grisolia
– Massimo Villone
– Francesco Pallante
– Fulco Lanchester
– Alfonso di Giovine
– Stefano Grassi
– Enrico Grosso
– Enzo Balboni
– Gianmario Demuro
– Emanuele Rossi
– Omar Chessa
– Barbara Pezzini
– Giuditta Brunelli
– Andrea Pugiotto
– Gaetano Azzariti
– Cesare Pinelli
– Roberto Bin
– Claudio de Fiores
– Pietro Ciarlo
– Margherita Raveraira
– Paola Marsocci
– Agatino Cariola
– Antonio Cantaro
– Alessandro Torre
– Tania Groppi
– Massimo Siclari
– Michela Manetti
– Andrea Pertici
– Luigi Ventura
Tutti questi esperti hanno contribuito a evidenziare i rischi di una revisione costituzionale che potrebbe minare i fondamenti democratici e istituzionali dell’Italia. Mentre il dibattito continua, sia sostenitori che oppositori della riforma si preparano a un confronto cruciale nelle prossime settimane, con l’attenzione nazionale e internazionale focalizzata sull’evoluzione degli eventi e sulle decisioni che guideranno il futuro della democrazia italiana.
LE PAROLE DEL GIORNALISMO E DELLE OPPOSIZIONI POLITICHE: