In un’intervista a Otto e Mezzo, il talk show condotto da Lilli Gruber su La7, Marco Travaglio ha duramente criticato Beppe Grillo, il fondatore del Movimento Cinque Stelle (M5S), per i suoi attacchi a Giuseppe Conte. Travaglio ha analizzato la situazione attuale del M5S e ha commentato lo scontro in atto tra Grillo e Conte, mettendo in luce la mancanza di un progetto chiaro da parte del comico genovese.
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L’IRONIA: “Auspico la morte dei Cinque Stelle”
Con la sua consueta ironia, Travaglio ha esordito affermando: “Auspico la morte dei Cinque Stelle per non partecipare più a dibattiti sulla morte dei Cinque Stelle, che si tengono praticamente dal giorno in cui sono nati, e sono ormai passati quindici anni”.
Le critiche a Grillo: “Magari avesse un progetto”
Travaglio non ha risparmiato critiche a Beppe Grillo, accusandolo di non avere un progetto chiaro e di agire principalmente per malumori personali. Ha dichiarato: “Magari avesse un progetto, un obiettivo, io vedo soltanto dei malumori del vecchio leader, sempre più messo da parte, perché lui stesso si è messo da parte”. Il giornalista ha evidenziato come Grillo non abbia nemmeno partecipato alle elezioni europee, pur dichiarandosi essenziale per il movimento.
Grillo è stato inoltre criticato per non aver partecipato attivamente alla campagna elettorale, nonostante sia ben remunerato per il suo ruolo di consulente sul web. Travaglio ha descritto Grillo come una persona piena di idee e profondamente intelligente, ma si è chiesto il motivo della sua assenza dalla scena politica: “Perché non partecipa, perché non lo si vede e non lo si sente?”.
Giuseppe Conte “lo chiamò lui”
Nel corso della discussione, Travaglio ha sottolineato che non sembra esserci all’orizzonte un congresso sulla leadership del M5S, poiché non vi è un altro leader in grado di garantire quello che ha fatto Giuseppe Conte. Ha ricordato che sotto il governo Draghi, il M5S era in crisi e fu proprio Conte a risollevarlo, riportando il partito al 15%. “Il leader lo chiamò lui”, ha ribadito Travaglio, spiegando come Grillo abbia invitato Conte a guidare il movimento, interrompendo la sua carriera di professore e avvocato.
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