In vista del prossimo Consiglio Europeo, il leader del Movimento 5 Stelle (M5S), Giuseppe Conte, ha espresso forti critiche nei confronti della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Durante il suo intervento alla Camera, Conte ha manifestato preoccupazioni riguardo alla mancanza di visione e responsabilità politica di Meloni rispetto alle sfide europee. “Quello che a noi del Movimento 5 Stelle preoccupa è la sua mancanza di visione e di responsabilità politica rispetto alle vere sfide che attendono l’Europa. Noi abbiamo un’idea di Europa completamente diversa rispetto a quella a cui voi vi siete accodati negli ultimi due anni,” ha dichiarato Conte.
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Conte ha proseguito sottolineando l’importanza del momento storico per l’Europa, evidenziando la delusione nei confronti dell’approccio del governo italiano. “E’ un momento cruciale per l’Europa, ma oggi abbiamo una consapevolezza molto amara, la discussione che farete in Consiglio non cambierà marcia e visione all’Europa,” ha affermato Conte durante le dichiarazioni di voto sulle comunicazioni di Meloni.
Il leader del M5S ha inoltre criticato Meloni per la sua incoerenza e per la mancanza di incisività politica. “E’ un bel dilemma per una sedicente patriota: Meloni incoerente o ininfluente? Meloni che si ritrova seduta tra i due vicepremier, Tajani che i caminetti li ha fatti e Salvini che li ha contrastati in ogni modo: come fate a dialogare?” ha aggiunto Conte, suggerendo ironicamente a Meloni di prendere un posto di prestigio nella Commissione Europea per rappresentare adeguatamente l’Italia, la terza economia dell’UE.
Conte non ha risparmiato le critiche anche riguardo all’autonomia differenziata, accusando Meloni di realizzare la secessione e di calpestare il tricolore, un sogno, a suo dire, del fondatore della Lega, Umberto Bossi. “Con l’autonomia differenziata lei sta realizzando la secessione, realizza i sogni di Bossi e calpesta il tricolore,” ha dichiarato Conte, accusando il governo di finto vittimismo.
A noi serve una Europa che prenda di petto le enormi diseguaglianze, abbiamo bisogno di un governo che scuota l’Europa, che proponga un piano straordinario di investimenti per contrastare le diseguaglianze. “Lei, presidente Meloni, ha contestato ieri alle opposizioni di usare toni da guerra civile. E’ il caso di smetterla con questo finto vittimismo”. Lo ha affermato il deputato e presidente del Movimento cinque stelle, Giuseppe Conte, nell’Aula della Camera, in dichiarazione di voto sulle risoluzioni presentate sulle comunicazioni della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in vista della riunione del Consiglio europeo del 27 e 28 giugno.
“La guerra civile l’avete scatenata voi, parlamentari di maggioranza, in quest’Aula – ha continuato l’ex premier -, aggredendo il nostro Leonardo Donno con un pestaggio in piena regola. E la cosa piu’ grave e’ che abbiamo un presidente del Consiglio che non ha avuto la dignita’ politica di condannare questa vile aggressione, anche oggi
In chiusura, Conte ha parafrasato Meloni, che aveva utilizzato un’espressione romanesca per esortare i suoi colleghi a svegliarsi. “Prima con linguaggio romanesco la presidente Meloni si è rivolta ai suoi colleghi: ‘Raga’ alzatevi’, ha detto. Mutuo il suo linguaggio: raga’ svejatevi’,” ha concluso Conte, lanciando un appello a una maggiore consapevolezza e azione da parte del governo italiano in Europa*.
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