– La senatrice a vita Liliana Segre ha lanciato un duro monito riguardo alle recenti derive fasciste e antisemite emerse all’interno di Fratelli d’Italia (FdI). In un’intervista rilasciata al programma ‘In Onda’ di La7, Segre ha espresso profonda preoccupazione per la crescente esibizione di ideologie estremiste all’interno del partito.
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Segre ha ricordato come questi sentimenti siano sempre stati presenti, sebbene nascosti, e come ora, con l’attuale governo di destra, non ci sia più vergogna nel manifestarli apertamente. “Queste derive che sono venute fuori in modo eclatante ci sono sempre state. Nascoste, non esibite, ma ci sono sempre state”, ha dichiarato. La senatrice ha evidenziato come il governo attuale stia approfittando del suo potere per legittimare tali ideologie.
Durante l’intervista, Segre ha espresso sgomento nel dover assistere nuovamente a manifestazioni di antisemitismo e fascismo, inclusi slogan nazisti come “Sieg Heil”. “Ora alla mia età dovrò rivedere di nuovo questo? Dovrò essere cacciata dal mio Paese da cui sono stata già cacciata una volta?”, ha chiesto retoricamente, richiamando alla memoria la sua dolorosa esperienza durante la Shoah.
In risposta, Giovanni Donzelli, responsabile organizzativo di FdI, ha affermato che il partito ascolterà con attenzione e rispetto le parole della senatrice Segre. Donzelli ha sottolineato l’importanza di Segre come simbolo nazionale nella lotta contro l’antisemitismo, esprimendo l’intenzione di evitare polemiche e strumentalizzazioni.
Reazioni all’interno di FdI
Nel frattempo, all’interno di FdI, sono emerse diverse reazioni. Fabio Rampelli ha dichiarato l’intenzione di espellere immediatamente gli estremisti dal partito, ricordando le difficoltà affrontate in passato per promuovere un’assemblea antirazzista all’interno del Movimento Sociale Italiano (Msi). Tuttavia, il neofascista Jonghi Lavarini ha accusato il partito di ipocrisia, sostenendo che le espressioni estremiste siano la norma e chiedendo le dimissioni di Donzelli.
Queste tensioni evidenziano una frattura all’interno di Fratelli d’Italia riguardo alla gestione delle correnti più estremiste, mettendo in luce un dibattito fondamentale sulla direzione futura del partito.
La situazione resta fluida e continuerà a evolversi, con la necessità di un dialogo interno approfondito per affrontare le sfide poste da queste derive ideologiche.
LE PAROLE DELLA SENATRICE A VITA: