“Dobbiamo estirpare la piaga del caporalato, abbiamo bisogno di nuovi ispettori per rafforzare i controlli. Nel Pnrr sono stati stanziati 200 milioni per rimuovere gli stabilimenti abusivi nei campi, ma non è stato fatto ancora niente. Chiediamo come M5S l’istituzione dell’omicidio sul lavoro, il caso di Satnam Singh è emblematico di un datore di lavoro che l’ha lasciato morire. Questo nuovo reato non è più rinviabile. Il decreto flussi del 2024 è stato un fallimento”. Queste le parole del presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte al corteo contro il caporalato a Latina.
Conte ha sottolineato l’importanza di eliminare il caporalato, un fenomeno che affligge pesantemente il settore agricolo italiano, sfruttando lavoratori spesso in condizioni disumane. La richiesta di nuovi ispettori mira a rafforzare i controlli e garantire il rispetto delle norme vigenti.
Il corteo ha visto anche la partecipazione delle deputate Valentina D’Orso e Valentina Barzotti, capogruppo M5S rispettivamente in commissione Giustizia e commissione Lavoro, che hanno ribadito la necessità di collaborare per fermare la filiera dello sfruttamento. “Oggi siamo a Latina, insieme al presidente Conte, per definire e condividere un concetto fondamentale: in un Paese che si definisce civile, debellare il caporalato deve essere una priorità condivisa. Continua…
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Da noi c’è completa disponibilità a collaborare per raggiungere questo obiettivo, ci aspettiamo un impegno immediato da parte del Governo sul tema. Ribadiamo la necessità di introdurre il reato di omicidio sul lavoro e di intensificare i controlli: non possiamo più accettare morti come quella di Satnam Singh, dobbiamo assolutamente fermare la filiera dello sfruttamento”, hanno dichiarato le deputate.
L’evento ha attirato l’attenzione su un problema che richiede soluzioni urgenti e un impegno concreto da parte delle istituzioni. La proposta di introdurre il reato di omicidio sul lavoro mira a creare un deterrente più forte contro il comportamento irresponsabile e criminale dei datori di lavoro che mettono a rischio la vita dei lavoratori.
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