Negli ultimi giorni, la Rai è stata al centro di un’accesa polemica riguardo alla copertura delle elezioni francesi da parte di RaiNews24, diretta da Paolo Petrecca. L’attenzione è stata attirata dal fatto che, mentre i media internazionali dedicavano ampio spazio alla sconfitta di Marine Le Pen, la rete all news italiana ha preferito dare priorità a un festival in corso a Pomezia, evento al quale ha partecipato lo stesso direttore Petrecca.
Il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Vigilanza Rai, Dario Carotenuto, ha espresso forte indignazione per quella che ha definito una “scelta allucinante” e un uso privato del servizio pubblico, chiedendo il licenziamento del direttore per giusta causa. Carotenuto ha sottolineato come la mancata copertura delle elezioni francesi rappresenti un danno inquantificabile per l’immagine e la credibilità della Rai, paragonando il caso a quello di Serena Bortone, sospesa per il danno d’immagine derivato dal caso Scurati.
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Anche il Partito Democratico ha criticato duramente la gestione di RaiNews24, evidenziando come la mancata copertura tempestiva dei risultati elettorali francesi possa essere interpretata come un tentativo di nascondere un risultato scomodo per il governo italiano. I dem hanno dichiarato che porteranno il caso in Commissione Vigilanza Rai, chiedendo le dimissioni di Petrecca, accusato di violare il principio di pluralismo e par condicio con una programmazione di parte.
La deputata di Italia Viva, Maria Elena Boschi, ha sottolineato l’importanza delle elezioni francesi per l’Europa, criticando la Rai per non aver informato adeguatamente i cittadini italiani sull’esito del voto. Anche Francesca Bria, membro del CdA di Viale Mazzini, ha espresso solidarietà con i giornalisti indignati per l’assenza di approfondimenti sulle elezioni francesi, ribadendo che una tale omissione non è compatibile con il servizio pubblico.
In difesa di Petrecca si è schierato Maurizio Gasparri di Forza Italia, definendo gli attacchi contro il direttore di RaiNews24 pretestuosi e lamentando una resistenza della sinistra al pluralismo nel servizio pubblico. Petrecca ha risposto agli attacchi esprimendo rammarico per gli attacchi personali, ribadendo che uno speciale sulle elezioni francesi era stato trasmesso, anche se limitato a un’ora di programmazione.
La polemica ha quindi messo in luce una serie di questioni legate alla gestione dell’informazione pubblica e alla necessità di garantire una copertura equilibrata e tempestiva degli eventi di rilievo internazionale, mantenendo la trasparenza e l’imparzialità che dovrebbero caratterizzare un servizio pubblico.
