Durante la puntata de “L’Aria che Tira” su La7, si è acceso uno scontro verbale tra Ettore Licheri e Licia Ronzulli. Il dibattito è ruotato attorno alla politica estera e militare del governo Meloni, con particolare riferimento all’aumento delle spese militari e alla posizione dell’Italia nel conflitto russo-ucraino.
Licheri: “Meloni ha detto signorsì agli USA”
Ettore Licheri ha attaccato duramente il governo Meloni, accusandolo di aver accettato senza riserve le richieste degli Stati Uniti riguardo l’aumento delle spese militari. Secondo Licheri, questo avviene mentre i cittadini italiani affrontano difficoltà economiche crescenti. “C’è un governo che decide di investire ulteriormente in armi mentre le imprese e i cittadini annaspano in difficoltà”, ha dichiarato. Ha inoltre sottolineato come Meloni abbia stanziato significative risorse per il supporto militare all’Ucraina, contravvenendo alle promesse fatte agli italiani di non aumentare la spesa pubblica in questo settore.
Ronzulli: “La difesa non è gratis”
In risposta, Licia Ronzulli ha difeso la politica del governo, argomentando che la sicurezza nazionale non può essere messa in secondo piano rispetto alla spesa sociale. “Se tu non ti difendi sei un paese in difficoltà e in pericolo”, ha affermato. Ha ribadito che l’aumento delle spese per la difesa è una necessità per proteggere l’Italia in un contesto internazionale sempre più instabile. Ronzulli ha anche criticato l’idea di contrapporre difesa e spesa sociale, definendola un’illusione pericolosa.
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Il contesto internazionale e le critiche al governo
La discussione ha toccato anche il più ampio contesto internazionale, con Licheri che ha messo in guardia contro una possibile escalation del conflitto se la Gran Bretagna permetterà all’Ucraina di utilizzare armi britanniche per attaccare la Russia. Ronzulli, invece, ha sottolineato che molti paesi occidentali stanno aumentando il supporto militare all’Ucraina, una mossa che considera necessaria per mantenere un equilibrio di potere e sicurezza.
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