Il recente dibattito al Parlamento Europeo ha visto momenti di forte tensione e scontri verbali, culminati in affermazioni scioccanti contro la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. Il discorso programmatico di von der Leyen, volto a ottenere la fiducia per un secondo mandato, ha suscitato reazioni contrastanti e accese discussioni tra i parlamentari.
La Difesa di von der Leyen da parte di Renew
Valérie Hayer, rappresentante del gruppo Renew, ha sottolineato come gli europei abbiano espresso una chiara preferenza per una maggioranza europeista. Durante il suo intervento, Hayer ha sollecitato von der Leyen a riconoscere il diritto all’aborto, un tema che ha provocato un’interruzione violenta da parte della parlamentare romena di estrema destra Diana Iovanovici Sosoaca. Quest’ultima, mostrando un’icona religiosa, è stata poi espulsa dall’aula dalla presidente Metsola. Hayer ha criticato figure come Viktor Orban, accusandole di minare lo Stato di diritto, e ha richiesto interventi su sburocratizzazione, investimenti, innovazione, difesa europea e sostegno all’agricoltura.
Le Critiche della Sinistra e dei Verdi
Terry Reintke dei Verdi ha espresso dubbi sul programma di von der Leyen, chiedendosi se fosse realmente “un programma verde”. Nonostante le critiche, ha riconosciuto i progressi nelle negoziazioni su temi come il Green Deal, la tutela delle risorse idriche e la difesa degli agricoltori.
Manon Aubry, di The Left, ha espresso una chiara insoddisfazione per il primo mandato di von der Leyen e ha richiesto il rinvio dell’elezione a settembre per valutare meglio la trasparenza della Commissione sulla gestione dei vaccini durante la pandemia. Aubry ha criticato le politiche migratorie di von der Leyen, definendo l’Europa attuale come quella del “filo spinato” e ha accusato la presidente di aver alimentato il consenso per le estreme destre.
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L’Attacco Frontale della Destra Sovranista
Ewa Zajaczkowska-Hernik, rappresentante dell’estrema destra di Esn, ha lanciato accuse durissime contro von der Leyen, affermando che dovrebbe “stare in prigione”. Ha criticato aspramente il Green Deal, definendolo distruttivo per l’economia, e ha accusato la presidente di essere responsabile dell’insicurezza nelle città europee.
La Replica di von der Leyen
Nella sua replica, von der Leyen ha osservato come l’Europa sia attualmente molto polarizzata, più che mai dal periodo post-Guerra Fredda. Ha ribadito l’impegno a difendere la libertà di tutti, sottolineando che il rispetto è la base della democrazia e ha esortato alla costruzione di ponti in uno spirito di dialogo, citando David Sassoli: “Siamo noi, popolo d’Europa, la migliore speranza. E la speranza dell’Europa è nelle vostre mani, che siete le forze democratiche”.
Le operazioni di voto sono iniziate alle 13.05 e si sono concluse alle 13.30. Si attendono a breve gli esiti del voto che determineranno il futuro di Ursula von der Leyen alla guida della Commissione Europea.
IL VIDEO SHOCK:
