In un’intervista rilasciata a “Il Fatto Quotidiano”, l’attore e regista romano Carlo Verdone ha espresso con forza il suo malcontento per le condizioni in cui versa la città di Roma. Le sue parole hanno scosso l’opinione pubblica e hanno alimentato un dibattito acceso sulle problematiche che affliggono la capitale. “Non ne posso più. Ci penso davvero, due o tre volte a settimana: famme scappa’ via. Non è un problema solo mio, conosco tanti amici che stanno valutando concretamente di andarsene da Roma. È la prima volta che succede”, ha dichiarato Verdone. L’attore ha puntato il dito contro il caldo opprimente e il declino costante della città, definendolo “un caldo cafone di una volgarità incredibile” che aggrava ulteriormente le difficoltà quotidiane.
Verdone ha anche parlato dei cantieri aperti in vista del Giubileo, esprimendo speranza ma anche preoccupazione: “Ben vengano i cantieri, probabilmente quando saranno finiti la città sarà più bella. Ma siamo nel 2024: le cose andavano fatte molto, molto prima. Quando Rutelli fece tutti quei lavori per il Giubileo del 2000, ci venne un esaurimento nervoso, ma a conti fatti servivano eccome. Il problema è che abbiamo tutti paura che i cantieri si possano allungare oltre misura”.
Le dichiarazioni di Verdone hanno attirato l’attenzione del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che ha subito preso contatto con l’attore per discutere delle sue affermazioni. Durante la telefonata, definita “cordiale e amichevole” da fonti del Campidoglio, Verdone ha espresso “la sua stima” per il sindaco e ha chiarito i contenuti dell’intervista. Ha sottolineato di essersi limitato a evidenziare i problemi storici della città e le responsabilità di quei romani che non rispettano le regole.
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Verdone ha ribadito le sue parole positive riguardo l’impegno di Gualtieri, già espresse pubblicamente in precedenza. Il sindaco, consapevole della mole di lavoro necessaria per riportare Roma a un livello adeguato di servizi per i cittadini, ha illustrato a Verdone gli interventi in corso per il decoro urbano, tra cui la realizzazione di 120 bagni pubblici per superare le attuali condizioni di degrado.
Questo colloquio ha portato a un chiarimento importante, con Verdone che ha voluto sottolineare il suo sostegno all’operato del sindaco, pur mantenendo viva l’attenzione sulle criticità della città. La telefonata tra Verdone e Gualtieri rappresenta un passo verso una collaborazione costruttiva per affrontare e risolvere i problemi di Roma, nella speranza di migliorare la qualità della vita per tutti i suoi abitanti.