La fine del Superbonus, introdotto nel 2020 per incentivare la riqualificazione energetica degli edifici, sta avendo effetti devastanti sul settore dell’edilizia in Italia. Nei primi mesi del 2024, gli investimenti in questo settore sono crollati del 15%, con molti cantieri che si sono arrestati, portando a una significativa contrazione dell’attività edilizia. Questa situazione era in parte prevista, ma ora i dati confermano la gravità del declino.
### L’impatto della Fine del Superbonus
Secondo il Bollettino delle entrate tributarie, a maggio 2024, le famiglie e i condomini hanno speso poco più di 3 miliardi di euro attraverso bonifici parlanti per usufruire dei bonus edilizi, una cifra in netto calo rispetto ai 3,39 miliardi dello stesso mese del 2023. Questo decremento del 10,6% evidenzia come il settore sia stato colpito dalla fine dei benefici legati al Superbonus 110%.
Il governo, guidato da Giorgia Meloni, ha contribuito a questa situazione con il blocco delle cessioni del credito, introdotto alla fine del 2022 e poi reso ancora più stringente dal Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. Nei primi cinque mesi del 2024, i bonifici per i bonus edilizi sono scesi a 13,1 miliardi di euro, rispetto ai 15,4 miliardi dello stesso periodo del 2023, segnando un calo del 14,8%.
### Le Conseguenze sul Settore Edilizio
Il calo degli investimenti non è solo una questione di numeri: ha effetti concreti su tutto il settore edilizio. I cantieri sono in forte diminuzione e, sebbene alcuni lavori già avviati siano ancora in corso, il futuro appare incerto. L’unica ancora di salvezza potrebbe essere rappresentata dai bonus rimanenti, come quello del 50%, che scadrà il 31 dicembre 2024, salvo proroghe.
Tuttavia, il calo degli investimenti potrebbe essere ancora più marcato di quanto indicato dai dati ufficiali, poiché oggi il bonifico è l’unico metodo di pagamento rimasto per usufruire dei bonus edilizi, rendendo queste cifre un indicatore chiave delle risorse effettivamente impiegate nel settore.
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### L’Impatto sulle Entrate Fiscali
Nonostante il calo degli investimenti, le entrate fiscali non hanno subito un drastico crollo grazie all’aumento della ritenuta sui bonifici per i bonus edilizi, passata dall’8% all’11%. Questo incremento ha compensato in parte la riduzione degli investimenti, mantenendo relativamente stabile il gettito fiscale.
La fine del Superbonus sta segnando un periodo di crisi per l’edilizia in Italia. Se non verranno adottate misure correttive, il settore rischia di affrontare una contrazione ancora più significativa, con ripercussioni sull’intera economia. Le famiglie, le imprese e l’intero sistema economico ne stanno già pagando le conseguenze, e senza interventi tempestivi, la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente.
