Caos a Palazzo Chigi: Il Caso Sangiuliano mette a rischio il Governo Meloni?

Il recente caso che coinvolge il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e l’influencer di Pompei, Maria Rosaria Boccia, sta causando un terremoto politico a Palazzo Chigi. La premier Giorgia Meloni, già in difficoltà per il delicato equilibrio all’interno del suo esecutivo, teme che Boccia sia in possesso di audio e video compromettenti su Sangiuliano. Questo potrebbe diventare un problema di dimensioni internazionali, soprattutto in vista del G7 della Cultura che si terrà a Pompei tra due settimane.

*Una Minaccia per la Stabilità del Governo?*

Secondo le fonti, il caso potrebbe rappresentare un imbarazzo enorme per Meloni, che si trova costretta a decidere se sostenere o abbandonare il suo ministro. Gli alleati di centrodestra, come Matteo Salvini e Antonio Tajani, osservano in silenzio, mantenendo le distanze da Sangiuliano senza però attaccarlo pubblicamente. Questo lascia Meloni isolata nel prendere una decisione che potrebbe avere conseguenze rilevanti per il futuro del suo governo.

*Un Archivio Compromettente*

Maria Rosaria Boccia, imprenditrice e stilista di abiti da sposa, è diventata un personaggio centrale in questa vicenda grazie alle sue recenti rivelazioni su Instagram, dove ha smentito pubblicamente la versione ufficiale di Sangiuliano. La situazione è ulteriormente complicata dal fatto che Boccia sembrerebbe essere in possesso di un grosso archivio di materiali compromettenti che potrebbe utilizzare per destabilizzare ulteriormente il governo.

*Rimpasto in Vista?*

Questo scandalo potrebbe forzare un rimpasto di governo, che Meloni ha sempre cercato di evitare. Se le accuse contro Sangiuliano diventassero indifendibili, la premier potrebbe essere costretta a sostituirlo, insieme ad altri ministri come Raffaele Fitto e Daniela Santanchè, già sotto scrutinio per altre questioni legali. Un rimpasto significherebbe un nuovo voto di fiducia alle Camere, una prospettiva che Meloni preferirebbe evitare.

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*Le Opzioni di Meloni*

Meloni deve ora decidere come procedere: difendere Sangiuliano fino all’ultimo o abbandonarlo per salvare il governo da ulteriori imbarazzi. In alternativa, potrebbe cercare di risolvere la questione candidando Sangiuliano a presidente della Campania, una mossa che alcuni vedono come una strategia per allontanarlo da Roma e placare l’opinione pubblica.

*Conclusione*

Il caso Sangiuliano rappresenta una delle sfide più grandi per il governo Meloni. Con il rischio di un rimpasto e le tensioni all’interno della coalizione, le prossime settimane saranno cruciali per il futuro politico dell’Italia. Meloni dovrà navigare con cautela per evitare che questo scandalo si trasformi in una crisi di governo che potrebbe minare la sua leadership e la stabilità del Paese.

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