Secondo i dati emersi dall’Osservatorio politico dell’istituto Ixè, il panorama politico italiano ha subito alcune variazioni significative durante l’estate. Fratelli d’Italia (FdI), guidato dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha perso quasi un punto percentuale, scendendo al 28%, pur restando il primo partito nel Paese. Anche il Partito Democratico (Pd) ha registrato un calo simile, stabilizzandosi al 23%.
Nel frattempo, il Movimento 5 Stelle (M5s) ha ripreso quota, aumentando di quasi due punti percentuali e sfiorando il 12%, nonostante le tensioni interne tra il garante Beppe Grillo e il presidente Giuseppe Conte. Forza Italia, stabile intorno al 9,9%, e la Lega, leggermente in crescita, oltre il 9%, completano il quadro delle forze di centro-destra. Notevole è anche la crescita dell’Alleanza Verdi Sinistra, che ha sfiorato l’8%, in aumento rispetto al risultato delle Europee di giugno.
Sul fronte dei partiti minori, Italia Viva si attesta intorno al 2%, mentre Azione è al 3% e +Europa supera a malapena l’1%. Questi risultati indicano una persistente difficoltà per i partiti centristi e minori nel raggiungere una soglia di rilevanza politica.
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Ixè ha anche esaminato la fiducia degli elettori nei confronti del governo e dell’opposizione. Il governo Meloni ha subito un netto calo di consensi, scendendo dal 39% al 34% tra maggio e luglio, un dato ancora più impressionante se confrontato con il 50% di popolarità raggiunto a febbraio 2023. La fascia d’età più critica nei confronti dell’esecutivo è quella tra i 35 e i 44 anni, mentre gli over 65 restano il segmento più favorevole.
Per quanto riguarda l’opposizione, l’indice di fiducia è in leggera ripresa, attestandosi al 23% a luglio, con una maggiore approvazione tra i giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni, ma un consenso inferiore tra i 35 e i 54 anni.
