– Il deputato del Movimento 5 Stelle, Antonino Iaria, ha criticato duramente il governo durante un intervento in Aula alla Camera. Il parlamentare ha sottolineato l’incoerenza dell’esecutivo nel voler reintrodurre il voto in condotta per gli studenti, suggerendo invece di applicare lo stesso criterio di valutazione ai membri del governo per le loro azioni discutibili.
Iaria ha assegnato un “voto” a diversi esponenti del governo per episodi che ritiene emblematici di una condotta inaccettabile: “Lollobrigida, da Ministro, ha fermato un treno. Voto 3. Santanchè insulta un percettore di reddito in televisione e poi viene indagata per i fondi Covid. Voto 2. Delmastro, che ha rivelato documenti segreti, merita un voto 3. Sgarbi, basta la parola. Voto zero. Cominciate a dare l’esempio voi, punendo chi ha una condotta disdicevole,” ha dichiarato Iaria.
L’intervento del deputato pentastellato avviene durante la discussione sul disegno di legge Valditara, proposto dal governo, che mira a riformare la disciplina di valutazione degli studenti e a tutelare il personale scolastico, introducendo, tra le altre misure, il voto in condotta.
La reazione non si è fatta attendere anche da altre forze politiche. Gian Antonio Girelli, deputato del Partito Democratico, ha commentato ironicamente l’intervento di Iaria, suggerendo che il deputato pentastellato abbia dimenticato di includere nella sua “pagella” il ministro Sangiuliano. “Quando si parla di scuola, bisognerebbe avere il massimo dell’attenzione, misurare le parole e capire bene che cosa si sta decidendo. Questo provvedimento è un ulteriore colpo a una scuola già in crisi,” ha dichiarato Girelli.
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La polemica evidenzia le tensioni politiche sul tema della riforma scolastica, che divide il Parlamento tra chi vede nelle nuove misure un ritorno a un modello disciplinare più severo e chi, invece, critica l’adozione di un approccio punitivo nei confronti degli studenti.
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