ULTIM’ORA – Conte una furia contro Meloni alla Camera: “Smetta di parlare di…” IL VIDEO CLAMOROSO

 – In un intervento infuocato alla Camera, il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha duramente criticato la premier Giorgia Meloni, puntando il dito contro le sue politiche economiche e la gestione delle promesse fatte agli italiani. Il dibattito si è svolto durante le dichiarazioni di voto relative alle comunicazioni della Meloni in vista del Consiglio europeo.

Uno dei temi centrali affrontati da Conte è stata la tassa sugli extraprofitti, che secondo l’ex premier, è rimasta solo un annuncio. “Vogliamo un governo con la schiena dritta, in grado di far pagare una tassa vera sugli extraprofitti, non una tassa solo annunciata o semplici acconti”, ha dichiarato Conte. Ha inoltre esortato a non limitarsi alle banche, ma a coinvolgere anche le imprese del settore farmaceutico e bellico, accusando il governo di distrarre l’attenzione con questioni come il superbonus e i presunti buchi di bilancio. “Sono due anni che siete al governo, la smetta con i buchi di bilancio che non esistono”, ha aggiunto Conte, criticando i 22 condoni varati dall’esecutivo.

Il leader pentastellato ha poi puntato il dito contro le dichiarazioni della Meloni, accusandola di contraddizioni tra le promesse e i risultati concreti. “Quando lei ha detto sì alla natalità, voleva dire il raddoppio delle tasse sui pannolini? Quando ha parlato della cancellazione delle accise, intendeva dire un loro aumento?”, ha incalzato Conte, elencando una serie di presunte incongruenze tra le parole della premier e le politiche effettivamente messe in campo.

Sul tema della sicurezza, Conte ha rimarcato la mancanza di investimenti, ricordando che nelle città italiane mancano 23mila unità di polizia. “Rispetto al mio governo, nel 2019, le rapine sono aumentate del 23%, e voi state distraendo risorse per inviare 16 migranti in Albania, mentre ne arrivano mille a Lampedusa in 24 ore”, ha denunciato il leader del M5S, contestando l’operato del governo sulla gestione dell’immigrazione.Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

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Infine, Conte ha attaccato Raffaele Fitto, ministro per gli Affari europei e il PNRR, definendolo “commissariato da Dombrovskis, mani di forbice”. L’ex premier ha espresso forti dubbi sull’efficacia del governo nel portare avanti il piano di ripresa e resilienza europeo, sottolineando i ritardi accumulati.


Fino a quando Italia si rendera’ complice delle scelte criminali di Netanyahu? Presidente Meloni ho sentito parole deboli da lei… quelli russi sono crimini di guerra e quelli israeliani cosa sono? Apriamo gli occhi solo adesso che gli spar dii Israele arrivano sulle teste dei soldati italiani? Non vi sono bastati 12 mesi di sterminio a Gaza? La strategia di Netanyahu e’ folle e conduce a una indicibile strage”. Lo ha detto il leader M5s Giuseppe Conte in Aula, dopo le comunicazioni di Meloni in vista del Consiglio

Questo acceso scambio in Parlamento riflette le crescenti tensioni tra il governo e l’opposizione, con Conte che si erge come uno dei più accesi critici dell’attuale esecutivo, denunciando una distanza tra le promesse fatte agli italiani e le politiche effettivamente implementate.

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