Rula Jebreal attacca Israele: “Crimini di guerra da…” – IL VIDEO SUL NOVE

Durante la puntata dell’8 ottobre 2024 di Accordi e Disaccordi, trasmissione condotta da Luca Sommi su NOVE, Rula Jebreal ha rilasciato dichiarazioni forti e critiche riguardanti il conflitto tra Israele e Hamas. La giornalista e scrittrice, nota per le sue posizioni incisive sui diritti umani e sulla politica internazionale, ha affrontato il tema degli attacchi e delle violenze che stanno infiammando il Medio Oriente, ponendo l’accento sulla necessità di rispettare il diritto internazionale e di non giustificare le violazioni dei diritti umani.

Attacco di Hamas e crimini di guerra
Rula Jebreal ha definito gli attacchi di Hamas del 7 ottobre contro civili israeliani come crimini di guerra, un’azione inaccettabile che viola il diritto internazionale umanitario. “Non si può definire diversamente”, ha affermato, sottolineando che ogni violenza contro i civili rappresenta un crimine che deve essere perseguito legalmente. Ha evidenziato come, in risposta all’attacco, il procuratore della Corte Penale Internazionale abbia chiesto un mandato di arresto per i leader di Hamas, rimarcando che al terrorismo non si può rispondere con altra violenza, ma con giustizia.

Le violazioni israeliane e la crisi umanitaria a Gaza
Jebreal ha poi spostato l’attenzione sugli attacchi dell’esercito israeliano nella Striscia di Gaza, definendo alcune azioni come crimini di guerra. Ha citato l’uso della fame come arma e il bombardamento indiscriminato di civili, inclusi donne e bambini. Secondo la giornalista, i dati di organizzazioni internazionali come Oxfam riportano che in undici mesi a Gaza sono morti più bambini di quanti ne siano morti in tutti i conflitti mondiali degli ultimi vent’anni.

Per Jebreal, la situazione attuale mostra come “non ci sia nessun crimine di guerra che possa giustificare un altro”. La lotta contro il terrorismo e l’estremismo dovrebbe partire, a suo avviso, dal ripristino della legalità internazionale e dal rispetto delle norme umanitarie, senza eccezioni. Ha criticato le operazioni militari israeliane a Gaza, sottolineando che anche queste devono essere oggetto di indagini per crimini di guerra, come richiesto per Hamas.

L’Occidente e l’ipocrisia dei sostenitori di Israele
Un aspetto particolarmente polemico delle dichiarazioni di Jebreal ha riguardato il ruolo dell’Occidente nel sostenere Israele, che ha accusato di violare ripetutamente il diritto internazionale e persino leggi americane come la “Leahy Law”. La giornalista ha condannato l’ipocrisia di molti intellettuali e politici occidentali che giustificano le azioni israeliane sotto il pretesto della sicurezza, mentre ignorano le violazioni dei diritti umani e delle norme internazionali. Ha criticato chi continua a difendere le operazioni militari che comportano l’uccisione di civili, bambini inclusi, giustificando queste atrocità come una conseguenza delle azioni di Hamas.

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Secondo Jebreal, per combattere efficacemente gli estremisti e il fondamentalismo, è necessario universalizzare i valori dei diritti umani e della democrazia, garantendo che siano rispettati da tutti, inclusi gli stati occidentali. “Non possiamo pretendere che i regimi rispettino la legalità quando l’Occidente stesso continua a sostenere Israele, che viola ogni legge del diritto umanitario internazionale”, ha dichiarato.

La necessità di un bilancio e il costo umano del conflitto
Alla domanda su un bilancio dell’anno trascorso dal 7 ottobre, Rula Jebreal ha descritto il conflitto come una tragedia umana, specialmente per i bambini di Gaza. Ha ribadito che in undici mesi sono stati uccisi più bambini a Gaza rispetto a tutti i conflitti mondiali degli ultimi vent’anni, una realtà che evidenzia la portata devastante della crisi. Ha poi sottolineato come la legalità internazionale debba essere il pilastro su cui fondare la lotta contro il terrorismo e le violazioni dei diritti umani.

Jebreal ha concluso ribadendo l’importanza di una risposta che parta dalla giustizia e dal rispetto della legalità, piuttosto che da reazioni violente e indiscriminate. Ha auspicato che la comunità internazionale si impegni a ripristinare le norme di diritto e a promuovere i valori universali della democrazia, evitando di sostenere stati che commettono violazioni dei diritti umani.

Un invito alla riflessione
Le dichiarazioni di Rula Jebreal sollecitano una riflessione su come affrontare i conflitti moderni, ponendo l’accento sulla responsabilità della comunità internazionale nel garantire che il diritto umanitario venga rispettato da tutte le parti in causa. Il suo appello è chiaro: per fermare la spirale di violenza, è necessario riaffermare i principi della legalità internazionale e lavorare per la pace con giustizia, indipendentemente dalle pressioni politiche o dalle alleanze strategiche.
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