La serata di ieri a Porta a Porta si è trasformata in un siparietto imbarazzante per la premier Giorgia Meloni. Intento dichiarato: smentire, dati alla mano, le critiche sulle finanze destinate alla sanità pubblica. Ma ciò che doveva apparire come una prova di rigore numerico si è rivelato un momento di confusione e goffaggine in diretta, culminato con un’ammissione della stessa Meloni: “Sto a sbaglia’ tutti i conti, ho fatto un casino”.
La Scena: Una Calcolatrice in Crisi
Per difendere le recenti politiche finanziarie in ambito sanitario, la premier si è armata di calcolatrice, decisa a dimostrare che il bilancio per il settore non ha subito i tagli denunciati dall’opposizione e dagli esperti. Ha cercato di confrontare i dati del passato con quelli della nuova manovra, puntando a dimostrare che il governo non sta riducendo i fondi ma anzi, li sta aumentando.
I problemi, però, sono iniziati subito. Meloni, tentando di fare i calcoli sul suo smartphone, ha iniziato a esitare, esibendo un risultato che non ha convinto nessuno, tantomeno il conduttore Bruno Vespa, che ha seguito la scena con espressione mista tra sorpresa e disapprovazione. Inizialmente, il calcolo avrebbe dovuto dimostrare un aumento della spesa pro capite di 198 euro. Ma la premier ha subito corretto: “No, fa 398, sto sbagliando tutti i conti”.
Vespa Stupito e l’offerta del “Supporto Tecnico”
A questo punto, anche Vespa non ha potuto fare a meno di intervenire. Con fare cortese ma visibilmente sorpreso, ha proposto a Meloni di prestarle il proprio smartphone per rifare il calcolo. La premier, tra un sorriso e una smorfia, ha accettato con ironia la situazione, riuscendo infine a dichiarare che, secondo i suoi calcoli, la differenza tra i fondi per il 2019 e quelli previsti per il 2025 ammontava a 398 euro pro capite.
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“Abracadabra” e Risultati a Caso
Il risultato di 398 euro, però, è apparso più come un numero casuale, ottenuto attraverso quella che sembrava un’improvvisazione aritmetica più che un calcolo affidabile. Meloni ha sostenuto che la spesa per la salute passerà da 1919 euro pro capite del 2019 a 2317 euro nel 2025, differenza che, nelle sue parole, evidenzierebbe uno sforzo per incrementare i fondi destinati al settore.
Tuttavia, l’intera scena è risultata paradossale: il pubblico ha assistito a una premier che, nell’intento di rafforzare la sua posizione politica, si è trovata a fare i conti sotto lo sguardo attento e perplesso di Vespa, finendo per ammettere più volte di essersi “incasinata” con i numeri. Molti spettatori hanno descritto l’intervento come un “momento di magia”, in cui le cifre sembravano uscire dal nulla come per “abracadabra”, senza alcun chiaro riscontro concreto.
Una Gaffe che Rafforza le Critiche dell’Opposizione
L’imbarazzo in diretta non è passato inosservato nemmeno agli oppositori. Molti leader dell’opposizione e diverse associazioni di categoria hanno sfruttato l’accaduto per riaffermare le loro critiche alla gestione della sanità pubblica da parte del governo. Secondo i contestatori, la difficoltà della premier nel produrre un calcolo esatto non farebbe altro che dimostrare una scarsa trasparenza e un approccio poco rigoroso alla distribuzione dei fondi per i servizi essenziali.
L’episodio ha evidenziato, in modo forse non voluto, i limiti dell’attuale governo nell’affrontare la questione sanitaria e i tagli che, secondo medici ed economisti, stanno progressivamente intaccando la qualità dei servizi.
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