– Gli ultimi sondaggi della Supermedia AGI/YouTrend evidenziano un quadro politico che rimane sostanzialmente stabile, ma che rivela anche piccole variazioni all’interno delle liste e delle coalizioni. Questa Supermedia, calcolata al 7 novembre 2024, rappresenta una media ponderata dei sondaggi nazionali sulle intenzioni di voto realizzati tra il 24 ottobre e il 6 novembre da sei istituti di ricerca: Eumetra, Euromedia, Ipsos, Quorum, SWG e Tecné.
La metodologia della Supermedia YouTrend/AGI si basa su un calcolo che pondera i sondaggi per dimensione del campione, data di realizzazione e metodo di raccolta dei dati, fornendo una fotografia del panorama elettorale italiano. Vediamo nel dettaglio i dati aggiornati.
Le liste: Fratelli d’Italia rimane il partito di maggioranza
Nel dettaglio delle liste, Fratelli d’Italia (FdI), il partito guidato da Giorgia Meloni, si conferma al primo posto con il 29,5% delle intenzioni di voto, registrando un leggero incremento dello 0,1% rispetto alla Supermedia di due settimane fa (24 ottobre). Questa leggera crescita consolida ulteriormente la posizione di FdI come partito leader della coalizione di centrodestra e della politica italiana in generale.
Il Partito Democratico (PD), principale forza di opposizione, perde invece lo 0,4%, scendendo al 22,7%. Il PD, che si presenta come la principale alternativa a FdI, continua a oscillare leggermente nei sondaggi senza guadagni significativi, mantenendo però un ampio divario con gli altri partiti.
Il Movimento 5 Stelle (M5S) resta stabile con l’11,4%, confermandosi terza forza politica del paese. Anche se non ha subito variazioni rispetto alla rilevazione precedente, la stabilità del M5S può essere vista come un segnale positivo per il movimento, che ha vissuto periodi di fluttuazione e ridimensionamento nel consenso.
Forza Italia perde lo 0,3% e scende al 9,2%. La formazione guidata da Silvio Berlusconi, da tempo in lieve calo, mantiene comunque un ruolo importante nella coalizione di centrodestra, sebbene con una quota di consensi sempre più ridotta rispetto agli alleati di Fratelli d’Italia e della Lega.
La Lega, capitanata da Matteo Salvini, rimane stabile all’8,7%, consolidando il proprio ruolo come secondo partito della coalizione di centrodestra ma senza crescite significative. Questo livello di consenso, seppur stabile, mostra come la Lega stia faticando a riacquistare la centralità che aveva nelle precedenti elezioni.
Verdi e Sinistra registrano un calo dello 0,4%, attestandosi al 6,1%, mentre Azione, guidata da Carlo Calenda, scende al 2,6% (-0,2%). Italia Viva, il partito di Matteo Renzi, guadagna leggermente lo 0,2%, salendo al 2,4%. Infine, +Europa segna un incremento dello 0,3%, raggiungendo il 2,1%.
Coalizioni: centrodestra stabile, centrosinistra in lieve calo
Osservando la Supermedia delle coalizioni, il centrodestra si attesta al 48,3%, registrando una leggera flessione dello 0,1% rispetto alla precedente rilevazione. Il centrosinistra perde invece lo 0,5%, scendendo al 30,9%. Questo andamento indica un consolidamento della leadership del centrodestra, che, nonostante il calo marginale, resta nettamente in vantaggio rispetto al centrosinistra.
Il Movimento 5 Stelle rimane indipendente dalle coalizioni e si conferma all’11,4%, invariato rispetto alla precedente Supermedia. Anche il cosiddetto Terzo Polo, che riunisce Azione e Italia Viva, si mantiene stabile al 5,0%.
Altri partiti
Un’altra area che merita attenzione è quella delle formazioni minori, raggruppate nella voce “Altri”, che mostrano un incremento dello 0,6% raggiungendo un totale del 4,4%. Questo lieve aumento segnala un potenziale interesse verso i partiti minori, che potrebbero raccogliere parte del consenso sfuggente ai grandi schieramenti.
- Fratelli d’Italia (FdI) 🇮🇹: 29,5% (+0,1)
- Partito Democratico (PD) 🌹: 22,7% (-0,4)
- Movimento 5 Stelle (M5S) ⭐️: 11,4% (invariato)
- Forza Italia 🔵: 9,2% (-0,3)
- Lega 🟢: 8,7% (invariato)
- Verdi e Sinistra 🌍✊: 6,1% (-0,4)
- Azione 🔵: 2,6% (-0,2)
- Italia Viva 🌸: 2,4% (+0,2)
- +Europa 🇪🇺: 2,1% (+0,3)
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Un’altra area che merita attenzione è quella delle formazioni minori, raggruppate nella voce “Altri”, che mostrano un incremento dello 0,6% raggiungendo un totale del 4,4%. Questo lieve aumento segnala un potenziale interesse verso i partiti minori, che potrebbero raccogliere parte del consenso sfuggente ai grandi schieramenti.
Considerazioni metodologiche
La Supermedia AGI/YouTrend si basa sui dati di sei diversi istituti di ricerca: Eumetra (31 ottobre), Euromedia (29 ottobre), Ipsos (26 ottobre), Quorum (5 novembre), SWG (28 ottobre e 4 novembre) e Tecné (26 ottobre e 2 novembre). La ponderazione dei sondaggi avviene considerando la consistenza campionaria, la data di realizzazione e il metodo di raccolta dei dati.
La metodologia dettagliata, che può variare tra i diversi istituti, è accessibile sul sito ufficiale dei sondaggi politico-elettorali (www.sondaggipoliticoelettorali.it), dove è possibile consultare anche i singoli risultati. Questa trasparenza metodologica garantisce una visione chiara e affidabile dell’andamento delle intenzioni di voto in Italia.
Conclusione
In conclusione, i risultati della Supermedia AGI/YouTrend mostrano una sostanziale stabilità nel panorama politico italiano, con Fratelli d’Italia che continua a dominare il consenso nazionale e a guidare una coalizione di centrodestra saldamente in testa. Sebbene vi siano variazioni marginali tra le liste e le coalizioni, l’attuale quadro sembra indicare una solidità del centrodestra e una resistenza del centrosinistra, pur con dinamiche interne che possono portare a piccole variazioni nelle prossime settimane.