Nell’ultima puntata di Fratelli di Crozza, trasmessa il venerdì sera in prima serata sul Nove e disponibile in streaming su Discovery+, Maurizio Crozza ha analizzato con tagliente ironia le recenti elezioni presidenziali negli Stati Uniti, che hanno visto la vittoria di Donald Trump. Il comico genovese, celebre per le sue imitazioni e satire pungenti, ha colto l’occasione per riflettere sulle dinamiche della sinistra, non solo americana ma anche italiana. Un monologo che è diventato virale e ha attirato l’attenzione del pubblico per la sua incisività e per la capacità di toccare nervi scoperti.
Crozza inizia il suo intervento mettendo in luce quella che definisce “l’eterna disconnessione tra sinistra e realtà”. A suo dire, la sinistra americana e quella europea hanno dimenticato il linguaggio e le esigenze della gente comune, rifugiandosi in una bolla intellettuale lontana dalle vere necessità dei cittadini. “Fra Democratici ci si consola così fra un gin tonic e l’altro, mandandosi facezie su X, che è pure la piattaforma di Elon Musk,” afferma Crozza, evidenziando la distanza percepita tra il modo di comunicare delle élite politiche e le questioni quotidiane della popolazione.
“È un po’ come lamentarsi di Del Debbio andando ospite a Rete 4,” continua Crozza, usando un’ironia sottile che ha conquistato il pubblico e il mondo social. Questo paragone tra le dinamiche della politica italiana e americana sottolinea un malessere diffuso che Crozza attribuisce alla perdita di contatto con le realtà periferiche. Secondo lui, mentre la destra parla direttamente alle persone – operai, lavoratori, famiglie delle periferie e delle campagne – con un linguaggio che tocca problemi come il caro vita, la disoccupazione, e l’immigrazione, la sinistra è diventata sinonimo di un’élite distante.
In una battuta che è già diventata virale, Crozza afferma: “La sinistra è vissuta come un club di raffinati radical chic, dove si discute di fluid gender giocando a bridge.” Un’immagine che sintetizza il divario tra le preoccupazioni delle élite politiche e quelle della gente comune, che sente di non essere più rappresentata.
La Maschera di Bersani e le Elezioni in Liguria
Nel corso della puntata, Crozza torna anche ad indossare la maschera di Pier Luigi Bersani, il politico emiliano che ha ormai fatto della concretezza popolare un suo marchio di fabbrica. Con l’imitazione di Bersani, Crozza commenta sarcasticamente la recente sconfitta della sinistra nelle elezioni regionali in Liguria, dove la coalizione di centrosinistra è stata superata dalla destra. “Preferivo perdere la causa con Vannacci ma vincere la Liguria con Orlando,” dice Crozza nei panni di Bersani, con un’ironia che riesce a raccontare la frustrazione di una parte politica che si percepisce perdente e distante dalla gente.
L’imitazione di Bersani offre a Crozza il pretesto per proseguire nella sua critica alla sinistra italiana, accusata di aver perso contatto con il suo elettorato di riferimento. “Solo che Orlando in quel bar fa la figura del c***one e non è un’allegoria, è un dato di fatto… In quel bar lì, insieme agli operai, c’eravamo anche noi di sinistra a mangiare pane e salame. Oggi noi di sinistra andiamo a spiluccare da Cracco le crudité…”. Questa battuta, diretta e graffiante, mostra come la sinistra sia percepita ormai come una forza politica più vicina ai salotti della borghesia che alle fabbriche e ai quartieri popolari.
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La Satira di Crozza tra Ironia e Critica Sociale
Il monologo di Crozza non si limita a una semplice presa in giro, ma diventa un’analisi critica di un fenomeno che sembra trasversale e comune a molte democrazie occidentali. Negli Stati Uniti, Trump ha conquistato il sostegno di ampie fasce della popolazione rurale e operaia, riuscendo a capitalizzare sul malcontento sociale e sull’insoddisfazione per una politica percepita come distante. Anche in Italia, secondo Crozza, esiste un analogo malcontento che la sinistra fatica a comprendere.
La satira di Crozza, come sempre, non risparmia nessuno: se la sinistra italiana è bersaglio delle sue battute, la destra non viene di certo celebrata. Tuttavia, il comico sottolinea come la strategia politica della destra sembri più efficace nell’intercettare il disagio sociale, parlando in modo diretto e senza filtri a una popolazione che si sente esclusa dai processi decisionali.
Crozza invita implicitamente la sinistra a riflettere sulle sue scelte comunicative e a tornare ad affrontare le questioni che interessano veramente le persone comuni, senza rifugiarsi in dibattiti accademici o temi lontani dalla quotidianità. Un richiamo che, se accolto, potrebbe forse aiutare la sinistra italiana a riconquistare la fiducia di quelle stesse periferie e campagne dove la destra raccoglie consensi.
Streaming e Impatto Mediatico
La puntata di Fratelli di Crozza è disponibile su Discovery+, piattaforma di streaming che permette al pubblico di rivedere i momenti salienti del programma. La clip del monologo ha già raggiunto migliaia di visualizzazioni, confermando il grande impatto che Crozza riesce a ottenere con i suoi interventi satirici.
Il dibattito che ha innescato dimostra come la satira di Crozza vada oltre il semplice intrattenimento e diventi uno spunto di riflessione politica e sociale.
IL SUPER VIDEO: