Nino di Matteo Shock sull’arresto di Matteo Messina Denaro

A Piazzapulita il Magistrato Nino di Matteo ha commentato l’arresto di Messina Denaro.

Il magistrato ha dichiarato nel corso della puntata: “credo che il 16 gennaio sia stata una giornata molto importante per il paese: dobbiamo gioire per il fatto che un latitante condannato per sette stragi sia stato finalmente assicurato la giustizia. Due considerazioni: è oggettivamente vergognoso che per 30 anni un soggetto di questo tipo sia stato latitante, la seconda considerazione riguarda tante anomalie che ci sono in questa cattura soprattutto nel comportamento di Matteo Messina Denaro negli ultimi anni. Sono assolutamente d’accordo con quello che ha detto il collega Paolo Guido e sul silenzio assordante sull’omertà dell’ambiente dei cittadini di Campobello di Castelvetrano”.

“Se Matteo Messina Denaro è stato latitante per trent’anni ed almeno negli ultimi anni a casa sua la responsabilità non può essere soltanto quella della borghesia mafiosa che l’ha protetto o dell’omertà dei cittadini di Campobello di Castelvetrano. È ovvio che una latitanza di questo tipo così a lungo protratta non può che avere goduto di coperture istituzionali anche alte” continua.

 

E precisa: “questo saranno le indagini che dovranno essere molto approfondite poterlo eventualmente dimostrare però noi non ci dobbiamo sorprendere di quello che dico non dobbiamo sempre parlare di fantasie complottistiche perché dietrologie e fantasie complottistiche erano state definite anche quelle sulla copertura della latitanza di Bernardo Provenzano 43 anni: adesso ci sono sentenze che spiegano come per alcuni anni una parte importante nelle forze di polizia un reparto d’eccellenza dei Carabinieri ha protetto la latitanza di Bernardo Provenzano perché in quel momento cito le parole della sentenza “indicibili ragioni di interesse nazionale” facevano sì che si ritenessero Bernardo Provenzano dovesse restare libero per contrastare un’altra ala della mafia quella cosiddetta stragista. Si dice nella sentenza che ci si è alleati con un nemico per sconfiggerne uno ancora più pericoloso” conclude.

Condividi sui tuoi social:

Articoli popolari

Articoli più letti

Voce dei Cittadini