Un Governo che “non sa spendere” i fondi europei
Conte ha iniziato il suo intervento ricordando i 209 miliardi di euro assegnati all’Italia nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), risorse fondamentali per la ripresa economica del Paese. Tuttavia, secondo il leader del M5S, il governo attuale non è in grado di gestire efficacemente questi fondi: “Abbiamo lasciato 209 miliardi a questo Governo, ma non li sanno nemmeno spendere”.
L’ex premier ha inoltre menzionato il commissario Raffaele Fitto, che avrebbe ammesso pubblicamente di aver commesso errori nella gestione dei fondi, arrivando a dichiarare che oggi non rifarebbe più “quella fesseria di proclamare un’astensione”, un’ammissione che per Conte rappresenta un chiaro sintomo della gestione dilettantesca del governo Meloni in ambito europeo.
“Pacco di Stabilità” firmato da Meloni: un atto contro gli italiani
Una delle critiche più forti di Conte è stata riservata al cosiddetto “Patto di Stabilità”, che Conte ha ironicamente rinominato “Pacco di Stabilità”. Secondo l’ex premier, Meloni ha firmato questo accordo “con il sangue degli italiani”. Utilizzando parole che la stessa Meloni impiegava in passato contro i suoi avversari, Conte ha sostenuto che questo patto comporta “13 miliardi l’anno da tagliare”, tagli che, a suo avviso, andranno inevitabilmente a colpire i servizi ai cittadini e a danneggiare il Paese per i prossimi sette anni. Secondo Conte, si tratta di una scelta che condanna il Paese a un’agonia economica prolungata.
La critica al “Mago Casanova” della politica
Non è mancata una critica sarcastica alla Presidente del Consiglio, paragonata da Conte al “mago Casanova” di Striscia la Notizia, famoso per i suoi trucchi di magia che venivano subito smascherati. Secondo Conte, Meloni è impegnata in una sorta di “gioco di prestigio” per distrarre l’opinione pubblica dai veri problemi, spostando l’attenzione su questioni secondarie come “il caviale” o attaccando i giudici e figure come Elon Musk. Tuttavia, Conte ha sottolineato che, dietro queste “illusioni”, la realtà mostra un governo che “investe sulle armi” e si accorda con le banche, anziché occuparsi delle difficoltà dei cittadini.
Tagli ai servizi e risorse sottratte al Sud
Conte ha poi evidenziato quelli che ritiene essere i pesanti tagli ai servizi, in particolare nel settore dell’istruzione. Ha denunciato la previsione di una riduzione di 8.000 unità tra insegnanti e personale amministrativo nelle scuole, tagli che, secondo lui, minano il futuro dei giovani e l’intero sistema educativo. Inoltre, Conte ha segnalato la mancanza di fondi per il Sud, con oltre 5 miliardi che verrebbero tolti alle regioni meridionali, e tagli per 5 miliardi che colpirebbero le imprese e i lavoratori del settore automobilistico.
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Proposte del M5S: scudo contro il caro vita e sostegno alle fasce più deboli
Durante la conferenza, Conte ha presentato alcune delle principali proposte emendative del M5S alla manovra di bilancio, con l’obiettivo di rendere il piano più equo e vicino ai bisogni reali delle famiglie italiane. Tra queste, ha proposto “uno scudo contro il caro vita” che prevede un aumento di 100 euro al mese per le pensioni minime, aiuti ai lavoratori in cassa integrazione e un “cashback sanitario” per ridurre i costi delle cure mediche. Inoltre, sono previste misure di sostegno per le persone con disabilità.
Per finanziare queste iniziative, Conte ha ribadito la necessità di introdurre una tassa sugli extraprofitti delle banche, misura che il Movimento 5 Stelle ritiene indispensabile per trovare le risorse necessarie senza gravare ulteriormente sui cittadini comuni.
Un “super malus” per il Paese: la visione di Conte sul Governo Meloni
Concludendo il suo intervento, Conte ha definito il Governo Meloni un “super malus” per l’Italia, accusando l’esecutivo di aver fallito sia in Europa, con ritardi nella gestione del PNRR, sia a livello nazionale, con scelte che penalizzano il benessere e il futuro delle famiglie italiane. Ha inoltre criticato il cosiddetto “superbonus”, sostenendo che Meloni si vanta di una misura che, in realtà, secondo Conte ha creato lavoro e sostenuto la crescita economica del Paese.
La conferenza stampa di Conte, ricca di attacchi al governo e di proposte alternative, ha segnato una netta linea di opposizione del Movimento 5 Stelle alla manovra di bilancio dell’esecutivo, ribadendo la visione del M5S di un’Italia più giusta, solidale e capace di garantire un futuro migliore ai suoi cittadini.
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