ULTIM’ORA – Conte una furia alla Camera – Umilia Governo e Calderoli così – VIDEO SHOCK

Giuseppe Conte attacca il governo sui migranti, l’autonomia differenziata e le politiche europee, chiedendo maggiore coerenza e un ritorno allo spirito di unità nazionale.

Migranti e consulenti: “Evitare sprechi da 800 milioni”

Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha duramente criticato il governo per il progetto albanese sui migranti, definendolo un esempio di “dilettantismo e pressapochismo”. Parlando durante le dichiarazioni di voto alla Camera sulla mozione unitaria delle opposizioni contro l’autonomia differenziata, Conte ha sottolineato come l’investimento di 800 milioni di euro sia stato realizzato senza rispettare le basi del diritto europeo, portando l’Italia a una figuraccia internazionale.

“Basta circondarsi di consulenti competenti per scongiurare questo tipo di situazioni”, ha dichiarato Conte, accusando il governo di ignorare i fondamentali normativi e di agire in modo approssimativo. Questa critica si inserisce in un quadro più ampio di accuse al governo di non pianificare adeguatamente le politiche migratorie, con il rischio di danneggiare ulteriormente la credibilità dell’Italia in Europa.

Autonomia differenziata: un progetto “sciagurato e scombinato”

Nel suo intervento, Conte ha espresso un netto rifiuto al disegno di autonomia differenziata promosso dalla maggioranza, definendolo “sciagurato e scombinato”. Il leader pentastellato ha sottolineato come questo progetto rischi di ampliare le disuguaglianze tra le diverse aree del Paese, impoverendo ulteriormente le regioni già in difficoltà e spopolate.

Conte ha ricordato che la Corte costituzionale ha già evidenziato la fragilità giuridica del progetto, demolendone i pilastri fondamentali. Pur senza conoscere ancora le motivazioni complete della sentenza, il giudizio negativo della Consulta rappresenta, secondo Conte, una chiara bocciatura politica. Rivolgendosi al ministro per gli Affari regionali, Roberto Calderoli, Conte ha dichiarato: “State facendo finta di nulla, state fischiettando. Ma l’avete letto il comunicato della Consulta?”.

Critiche ai partiti di maggioranza

Non sono mancate frecciate rivolte ai partiti di maggioranza, in particolare a Fratelli d’Italia e alla Lega, accusati di incoerenza politica. Conte ha sottolineato come un partito che si definisce patriottico e che porta la fiamma tricolore nella sua bandiera non dovrebbe sostenere un progetto che, a suo dire, frammenta l’Italia e mina l’unità nazionale.

“Avete giocato a dividere e frammentare l’Italia, ma dovete fermarvi. Recuperate il senso di comunità nazionale e di appartenenza a un unico destino. Viva l’Italia, una e indivisibile”, ha dichiarato Conte, concludendo il suo intervento con un appello a ritrovare lo spirito solidale che ha caratterizzato i momenti più difficili della storia del Paese, dalle alluvioni alle pandemie.

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Ucraina: “No a Eurobond per la guerra, investiamo in transizione energetica e welfare”

Il discorso di Conte ha toccato anche il tema della guerra in Ucraina. Criticando l’approccio europeo, Conte ha affermato che non si può rispondere all’austerità con proposte come quella di Varsavia sugli Eurobond per finanziare la guerra. Ha invece chiesto un cambio di rotta verso politiche più sostenibili e orientate al futuro.

“Abbiamo bisogno di alimentare la transizione energetica, di rafforzare il welfare sociale e di sostenere l’occupazione in un momento in cui l’intelligenza artificiale e la robotica stanno provocando uno tsunami economico e sociale”, ha detto Conte, esortando il governo a mettere al centro le vere priorità dei cittadini italiani.

Conclusione: un richiamo all’unità

In un clima politico caratterizzato da divisioni e contrapposizioni, Conte ha lanciato un appello accorato alla maggioranza: “Datevi una pausa politica, riflettete e tornate in Aula con un rinnovato senso di comunità nazionale”. Il leader del M5S ha chiesto al governo di abbandonare i progetti divisivi, lavorando invece per un’Italia più solidale e coesa.

Il discorso di Conte si è chiuso con un messaggio forte e simbolico: “Viva l’Italia, una e indivisibile, l’Italia solidale”, un monito che punta a riaccendere lo spirito di unità in un Paese attraversato da tensioni e sfide complesse.
VIDEO CONTRO CALDEROLI E GOVERNO:

INTERVENTO COMPLETO:

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