Superbonus, cambia tutto? Arriva il parere Eurostat, una bomba contro il governo

Oggi in audizione alla Camera dei Deputati è L’eurostat a smentire il governo sul Superbonus. E il primo a prendere la palla al balzo è l’ex ministro e senatore del M5s Stefano patuanelli che interviene direttamente su Twitter. Scrive l’ex ministro dello sviluppo economico: “Oggi Eurostat, in commissione Finanze, sul Superbonus ha chiaramente detto che è l’aver cambiato continuamente la norma ad aver incagliato i crediti. Ma soprattutto: la cedibilità non impatta sul debito, solo sul deficit, e ha una ricaduta positiva sull’economia. E che ora dovrebbe toccare all’Istat. E’ stata dunque smentita tutta la narrazione sul Superbonus dell’ultimo anno e mezzo. Ora si agisca di conseguenza”. A rincarare la dose è anche il Vicepresidente M5S Mario Turco: “Nel corso dell’audizione, inoltre, Eurostat, pur dicendo che non e’ sua competenza, ha ammesso che un incentivo basato sulla circolazione dei crediti fiscale ha indubbiamente delle ricadute positive sull’economia. Sempre Eurostat, infine, attende adesso la parola finale da Istat, che dovra’ esprimersi entro il primo marzo sulla relativa classificazione dei crediti riconosciuti nell’anno 2022. Il M5s, che ha inventato non solo e non tanto il Superbonus, quanto il suo vero polmone finanziario, ovvero la cedibilita’ dei crediti fiscali, si augura che adesso il governo faccia tesoro dei principi esplicitati in maniera inequivocabile da Eurostat e non volti piu’ le spalle alle oltre 25 mila imprese edili che rischiano di chiudere se non verra’ sbloccata la circolazione dei crediti fiscali”
Una audizione che cambierà il parere del governo come auspicano le opposizioni? Staremo a vedere.

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